Reggiana-Modena, sfida senza fine: 0-0 al Città del Tricolore

2 febbraio 2022 | 23:32
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Reggiana-Modena, sfida senza fine: 0-0 al Città del Tricolore

Finisce a reti inviolate il big match fra le due squadre capolista che sono ancora appaiate a 55 punti in testa alla classifica

REGGIO EMILIA – Teatro Ariston di Sanremo, meglio il Città del Tricolore. Questa sera Reggiana e Modena, dinanzi a circa diecimila spettatori, hanno dato vita a una vera e propria opera lirica. Entrambi i battaglioni si sono battuti a colpi di gladio e nessuno è uscito sconfitto dall’arena. Da segnalare, inoltre, come i canarini abbiano retto l’impeto avversario nonostante l’uomo in meno nella parte conclusiva del match (Foto Bucaria).

Primo tempo
Ancor prima del fischio d’inizio i gladiatori granata si radunano sotto la Curva Sud, ad accoglierli il discorso, o meglio il grido di battaglia, scandito dalla voce delle “Teste Quadre”. Passando al calcio giocato: centoventi secondi, quanto basta a Sciaudone per scaldare le mani dell’estremo difensore ospite immolatosi a protezione dei propri pali. Il plotone autoctono avanza, passo dopo passo, spinto dal suono dei tamburi percossi dai reggiani presenti sugli spalti, ma valicare il confine modenese risulta impresa ardua. Luciani prova a generare la parabola perfetta tale da sorprendere Gagno, purtroppo il tentativo fallisce. A finire per primo sul libro dei cattivi è Luciani reo di placcaggio ai danni di Mosti. A disturbare la retroguardia autoctona è la coppia Tremolada-Minesso.

Allo scoccare della mezzora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera colpita veementemente di testa da Rozzio soffia sulla traversa. Otto minuti dopo Radrezza sfodera dal cilindro l’assist perfetto per Zamparo che insacca da distanza ravvicinata. A strozzare l’esultanza è il direttore di gara che non solo annulla la rete, ma anche sventola dinanzi agli occhi dell’arciere il cartellino giallo per un controllo di palla effettuato con l’arto superiore. La Reggiana, guidata dal direttore d’orchestra Diana, continua a produrre quel canto tale da generare un plauso scrosciante dei propri beniamini. Il primo atto si conclude a reti inviolate.

Secondo tempo
I granata si dilettano nel produrre vere e proprie opere d’arte che i canarini cercano di scarabocchiare anche avvalendosi delle maniere forti. Ha inizio il vortice delle sostituzioni operato da entrambi i traghettatori nel tentativo di rendere ancora più frizzante il match. Al settantesimo Armellino, da calcio piazzato, colpisce l’incrocio del legno; la dea bendata salva la Reggiana. A onor di cronaca Gerli, già ammonito in corso d’opera, atterra irregolarmente Radrezza; fallo che induce l’arbitro a spedirlo anzitempo sotto la doccia. La compagine ospite, nonostante l’inferiorità numerica, non concede alcun spiraglio all’incursione nemica. Termina così in perfetta parità il 66° derby del Secchia e ora il campionato diviene sempre più avvincente.

Il tabellino

A.C REGGIANA – MODENA F.C. 2018: 0 – 0

A.C. REGGIANA (4-3-3): Venturi; Guglielmotti (dal 80’ Rosafio), Cauz (dal 70’ Camigliano), Rozzio, Luciani; Radrezza, Cigarini (dal 71’ Rossi), Sciaudone (dal 80’ Muroni); Lanini, Zamparo (dal 66’ Arrighini), Contessa. A disposizione: Voltolini, Scappini, Neglia, Marconi, Libutti, Arrighini, D’Angelo. Allenatore: Aimo Diana.

MODENA F.C. 2018 (4-3-2-1): Gagno; Ciofani, Piacentini, Pergreffi, Azzi; Scarsella (dal 60’ Magnino), Gerli, Armellino; Tremolada (dal 67’ Duca, dal 79’ Silvestri), Mosti (dal 60’ Giovannini) ; Minesso (dal 79’ Ponsi). A disposizione: Narciso, Renzetti, Ogunseye, Oukhadda, Silvestri, Longo, Di Paola. Allenatore: Attilio Tesser.

Arbitro: Daniele Perenzoni sez. di Rovereto (Assistenti: Alex Cavallina sez. di Parma, Khaled Bahri sez. di Sassari. IV ufficiale: Michele Giordano sez. di Novara).

Note: Espuso: Gerli. Ammoniti: Luciani, Zamparo, Cigarini, Rosafio. Angoli: 9 – 7. Recupero: 1’ pt. – 4’ st.