Minorenne aggredita sessualmente sul treno al ritorno da scuola

2 febbraio 2022 | 09:53
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Minorenne aggredita sessualmente sul treno al ritorno da scuola

Denunciato per violenza sessuale aggravata un profugo 25enne residente nel reggiano: la14enne è stata salvata da un suo coetaneo che ha filmato tutto

REGGIO EMILIA – Una 14enne è stata aggredita sessualmente, il 27 gennaio scorso, sul treno al rientro da scuola sulla linea Reggio-San Polo: denunciato per violenza sessuale aggravata un profugo 25enne residente nel reggiano. L’uomo, approfittando del fatto che il vagone del treno sul quale viaggiava era poco affollato, si sarebbe avvicinato alla minorenne e avrebbe iniziato a rivolgerle attenzioni da subito respinte. La ragazzina infatti, infastidita dall’atteggiamento dello sconosciuto, ha subito contattato la madre via WhatsApp informandola di quanto le stesse accadendo non riuscendo però a porre fine alle molestie dell’uomo.

Di fronte all’insistenza la giovane ha contattato anche il fidanzato, informandolo in tempo reale di quello che stava accadendo. Quest’ultimo, come la madre, ha invitato la minore ad allontanarsi e a chiedere aiuto senza sapere tuttavia che, nel frattempo, l’uomo si era seduto accanto a lei, impedendole di comunicare ulteriormente con loro. Il giovane le avrebbe abbassato la mascherina con l’intento di baciarla, senza riuscirci a causa della resistenza della ragazzina a cui avrebbe offerto anche della marijuana da fumare che avrebbe estratto dai propri slip.

Testimone dei fatti, all’interno del vagone, un ragazzino minorenne che, con il suo cellulare, ha effettuato dei video e delle foto di quanto stava accadendo a pochi metri da lui e che poi, trovato il coraggio di sfidare un uomo molto più grande, è andato in soccorso della vittima che, terrorizzata e tremante, si è allontanata con lui in un’altra parte del vagone fino a quando il suo aggressore, giunto alla fermata di un paesino del reggiano, è sceso, non prima di aver tranquillamente salutato la propria vittima a cui ha lasciato il numero di telefono invitandola a chiamarlo.

Ad attendere la vittima alla stazione, la madre, che dopo aver tentato di tranquillizzare la figlia in lacrime e terrorizzata per quanto le era accaduto, si è rivolta ai carabinieri della stazione di San Polo denunciando la vicenda. I militari sono riusciti, poco dopo, ad individuare l’aggressore. L’uomo, riconosciuto sia dalla vittima che dal giovane testimone, grazie anche alle immagini delle stazioni ferroviarie di partenza e di arrivo acquisite dai militari, è stato denunciato per violenza sessuale aggravata, atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minorenni e tentata cessione di sostanza stupefacente.

In seguito alla denuncia dei carabinieri la prefettura ha emesso a carico del 25enne, che è un profugo, un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza precedentemente emessa in suo favore.