Manifattura in ripresa, ma teme rincari di energia e materie prime

9 febbraio 2022 | 10:33
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Manifattura in ripresa, ma teme rincari di energia e materie prime

Unindustria: “Tra ottobre e dicembre dell’anno scorso, comunque, la produzione delle imprese reggiane è aumentata del 14,9% sull’anno prima”

REGGIO EMILIA – Gli ultimi tre mesi del 2021 si sono chiusi con il segno più per l’industria manifatturiera della provincia di Reggio Emilia, nel confronto con l’analogo periodo del 2020. Ma, secondo la sezione provinciale di Unindustria, i rincari di energia e materie prime e le difficoltà riscontrate nel settore dei trasporti “rischiano di compromettere la ripresa in atto”. Tra ottobre e dicembre dell’anno scorso, comunque, la produzione delle imprese reggiane è aumentata del 14,9% sull’anno prima, il fatturato del 20,9% e nel periodo gennaio-settembre 2021 i valori dell’export hanno superato quelli antecedenti lo scoppio della pandemia.

Il tutto con benefici anche per il mercato del lavoro, seguito da un graduale incremento dell’occupazione. Per i prossimi mesi si registra invece un “cauto ottimismo” da parte degli imprenditori. “C’è forte preoccupazione per il conto salatissimo che pagheranno le imprese per effetto dell’impennata dei costi di elettricità e gas, che si somma a quello dei costi e della disponibilità di materie prime e al capitolo trasporti, anch’essi caratterizzati da aumenti rilevanti e da difficoltà logistiche”, dice il vicepresidente di Unindustria Mauro Macchiaverna. “Ci troviamo quindi in una fase di crescita generalizzata dei prezzi che rischia di compromettere seriamente la ripresa”. Dunque “è assolutamente necessario agire in fretta per bloccare l’aumento dei prezzi, e bisogna farlo agendo a livello nazionale ed europeo”, conclude Macchiaverna.