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Legambiente, Bokar Diop è il nuovo presidente

17 febbraio 2022 | 17:22
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Legambiente, Bokar Diop è il nuovo presidente

Trentenne ingegnere ambientale prende il posto di Massimo Becchi che ha guidato l’associazione reggiana dalla sua fondazione nel 1996

REGGIO EMILIA – Si è svolta nelle scorse settimane l’assemblea dei soci di Legambiente Reggio Emilia, che ha portato alcuni giorni fa all’elezione delle nuove cariche associative con un cambio al vertice dell’associazione ambientalista che ha nominato Bokar Diop nuovo presidente. Trentenne ingegnere ambientale prende il posto di Massimo Becchi che ha guidato l’associazione reggiana dalla sua fondazione nel 1996. Bokar Diop, socio da alcuni anni e guardia ecologica di Legambiente è impegnato già da tempo in attività di divulgazione delle tematiche ambientali e in iniziative con i soci. E’ stato confermato nella carica di vice presidente Graziosi Ciriaco.

“Considero un grandissimo privilegio essere stato eletto membro del consiglio direttivo e presidente di questa bellissima associazione. Ringrazio il direttivo e tutti i volontari per la fiducia ed il sostegno che mi hanno dimostrato” – ha dichiarato Bokar Diop – “Ringrazio il presidente uscente Massimo Becchi per il suo impegno di questi anni. Metterò tutto il mio impegno al servizio di Legambiente al fine di garantirne il buon andamento e l’ulteriore progresso. Il compito che attende me e gli altri amici del consiglio direttivo non è dei più facili: i volontari che ci hanno preceduto alla guida dell’associazione hanno sempre portato avanti le iniziative atte a stimolare, sostenere e diffondere sempre di più la cultura del rispetto dell’ambiente. Oggi però, tutti assieme, dobbiamo affrontare una sfida ancora più ardua che ci vedrà e mi vedrà impegnato in prima linea al fine di riuscire a migliorare tutto quanto di buono è stato fatto in termini di tutela ed educazione ambientale. Continueremo a lavorare coinvolgendo i cittadini legati dalla tutela dell’ambiente, nell’ottica di un rafforzamento dell’associazione, della dialettica interna e dell’ampliamento della partecipazione dei cittadini, tenendo al centro della nostra azione il tema della crisi climatica e ambientale e la necessità di agire affinché le generazioni future possano vivere con serenità nel territorio reggiano”.