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La cooperativa Andria all’Expo di Dubai

24 febbraio 2022 | 11:44
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La cooperativa Andria all’Expo di Dubai

La coop ha presentato i suoi progetti di housing innovativo durante un panel sulla sostenibilità

REGGIO EMILIA – Il 18 febbraio Andria Cooperativa d’abitanti di Correggio ha presentato i suoi progetti di housing innovativo all’Expo di Dubai durante un panel sulla sostenibilità, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e da Legacoop, nell’affascinante contesto del Padiglione Italia dedicato alla “bellezza che unisce le persone”.

Il presidente architetto Luca Borghi ha illustrato la storia e le traiettorie per il futuro della cooperativa d’abitanti, che da tempo ha messo al centro del proprio lavoro non più le case ma le persone coi loro bisogni e le loro esigenze. Ha raccontato i progetti pluripremiati, come le Case per Gio.Co. – “loft” evolutivi per giovani coppie (menzione d’onore al World Habitat Award) e le Coriandoline – le case amiche dei bambini e delle bambine, il “borgo” pieno di magìa e poesia realizzato a Correggio con la straordinaria partecipazione di Emanuele Luzzati (Premi Peggy Guggenheim, Sodalitas Social Award e ERHIN).

Sono stati illustrati laboratori di housing e innovazione sociale vincitori dell’ultimo Bando Regionale, che ha visto i 3 progetti di Andria classificarsi nei primi 3 posti, con l’intento di affiancare alle abitazioni nuovi servizi, attività e spazi di condivisione e opportunità per gli abitanti e i quartieri in sinergia con Accento Cooperativa Sociale e con la Fondazione Dopo di Noi di Correggio.

Ascolto, partecipazione e condivisione sono i pilastri fondamentali attraverso cui Andria intende continuare la propria missione al servizio dei soci, delle famiglie e delle comunità in sinergia coi 17 goals dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Un riconoscimento internazionale importante per la storica Cooperativa correggese, che si appresta ad approvare un bilancio 2021 particolarmente positivo per crescita del numero di abitazioni assegnate, del fatturato e del patrimonio netto intergenerazionale (oltre 34 milioni) insieme a un significativo utile d’esercizio.