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Covid, l’Ausl: “Reggio è la provincia con meno morti in Regione”

25 febbraio 2022 | 15:30
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Covid, l’Ausl: “Reggio è la provincia con meno morti in Regione”

Dall’inizio della pandemia sono state somministrate 1,2 milioni di dosi di vaccino

REGGIO EMILIA – Nella seconda, terza e quarta ondata della pandemia la provincia di Reggio Emilia è stata quella con il minor tasso di mortalità (dato dal numero di decessi in rapporto alla popolazione) e di letalità (le vittime sul totale dei positivi). E’ un “elemento di soddisfazione” evidenziato dal direttore del presidio ospedaliero reggiano, Giorgio Mazzi, che traccia un bilancio delle ultime evoluzioni del covid in provincia, fino alla fase attuale di “decrescita non lenta ma costante” dei contagi.

Con riferimento alla quarta ondata, il professionista spiega che fino all’inizio di novembre del 2021 “eravamo ad una media di ricoverati sotto le 20 unità, mentre nei mesi precedenti si erano in sostanza azzerati”. Per precauzione, continua Mazzi, “avevamo ‘congelato’ 50 posti letto e abbiamo fatto bene, perché tra il 18 e il 19 novembre i ricoveri sono saliti a 100 e, dopo Natale, a 200”. I picchi dei ricoveri (con 238 pazienti) si sono registrati il 27 e il 31 gennaio scorsi.

Dallo scorso 28 dicembre ad oggi, prosegue Mazzi, “abbiamo avuto 14 giorni con i posti letto occupati oltre il 90% e 6 giorni con un tasso di occupazione delle terapie intensive superiore al 100%”. Oggi la situazione è invece più distesa. I ricoverati sono 106 (su 160 posti letto disponibili) e i letti in terapia in intensiva per malati Covid si sono ridotti da 18 a 10, con 8 attualmente occupati.

Al netto di eventuali e più aggressive varianti – conclude Mazzi – andiamo verso una fase più favorevole aiutata dalla bella stagione”. Con le nuove normative relative alla quarantene a scuola, si sono poi notevolmente ridimensionati anche i numeri degli studenti a casa. Da picchi di 6.000, sono attualmente 27 e le classi sono passate da 300 a cinque. Le persone isolate o in quarantena sono circa 6.000 (hanno raggiunto anche quota 28.000) e la media giornaliera dei contagi è sotto le 400 unità (il picco è stato di quasi 2.500).

Dall’inizio della pandemia l’Ausl di Reggio ha somministrato 1,2 milioni di dosi di vaccino, di cui 300.000 “booster”. Le fasce d’età meno coperte sono quelle dai cinque agli 11 anni (intorno al 40%) e tra i 30 e i 50 anni, che non raggiungono ancora il 90%. Sul fronte delle terapie sono stati iniettati anche 220 anticorpi monoclonali e 60 farmaci antivirali. Entro questa settimana, infine, dovrebbero arrivare 9.600 dosi del nuovo vaccino “Novavax”.