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Sinistra italiana: “Coraggiosa forse, lungimirante no”

3 gennaio 2022 | 17:52
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Sinistra italiana: “Coraggiosa forse, lungimirante no”

La critica del segretario Bonforte: “Non si allarga la coalizione restringendosi in anguste agorà”

REGGIO EMILIA Il Pd di Letta ha utilmente deciso di predisporre una propria proposta di governo con un percorso (chiamato Agorà) che punta sulla partecipazione dei propri iscritti e simpatizzanti. L’intento pare essere quello di portare idee utili a battere la destra alle prossime elezioni politiche.

Tutto ciò è cosa buona e giusta se non fa dimenticare che, per sconfiggere la destra, occorre arrivare al 50% dei voti. E che per far ciò serve certo il Pd, ma anche il M5S, la sinistra, gli ecologisti e tutte quelle forze sociali e culturali impegnate nelle città sull’ambiente e il sociale. Occorre cioè creare una coalizione progressista, che deve essere costruita attivamente a partire dalla definizione di un programma di governo.

Confondere il programma del Pd con quello della coalizione rischia forse di rafforzare il Pd, ma certamente di indebolire la coalizione, che può allargarsi se riconosce il ruolo non solo dei partiti (Pd, M5S, Sinistra, Verdi) ma anche dei movimenti civici.

Che esponenti politici che fanno parte di Art 1 o di Coraggiosa Emilia Romagna partecipino a queste Agorà, aumenta solo il rischio di questa confusione di piani. Non si allarga la coalizione restringendosi in anguste agorà.

Dopo una crisi economica, sociale e sanitaria che sta devastando soprattutto i ceti popolari, occorre dare risposte sulla precarizzazione del lavoro, sul ruolo pubblico in economia, sulla sanità pubblica, e così via. Cambiando norme introdotte sia da governi di centro destra che di centro sinistra.

Per sconfiggere la destra occorre una coalizione progressista svincolata dal retaggio delle scelte sbagliate che anche il Pd si porta sulle spalle.

Michele Bonforte, coordinatore regionale
Sinistra Italiana Emilia Romagna