Politica |
Politica
/

Nuovo vescovo, il sindaco: “Pronti ad accogliere e ad ascoltare Morandi”

10 gennaio 2022 | 18:56
Share0
Nuovo vescovo, il sindaco: “Pronti ad accogliere e ad ascoltare Morandi”

Vecchi: “Assicuriamo dialogo”. Aimi (Fi): “Vedrete le sue omelie, una delizia”

REGGIO EMILIA – “La nostra città, con tutto il suo bagaglio valoriale, è pronta ad accogliere e a mettersi in ascolto del prossimo pastore e, nel rispetto delle reciproche e precipue competenze, gli assicuriamo un dialogo e un confronto che confidiamo sarà fecondo e positivo”. Così Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, dà il ‘benvenuto’ al nuovo vescovo, monsignor Giacomo Morandi che sostituisce Massimo Camisasca.

“Ha guidato con forza e umanità la Diocesi reggiana in un tempo non facile come quello pandemico, colmo di sofferenza per tutti; assieme abbiamo condiviso molti momenti di trasformazione del territorio e scelte strategiche come quella della sede universitaria nel Seminario vescovile che lasceranno un segno tangibile anche nel futuro di Reggio Emilia, negli anni a venire”, dice il primo cittadino parlando poi del vescovo uscente.

Anche la Lega si sofferma su di lui: “Vogliamo ringraziare per tutto quello che ha fatto per il nostro territorio Camisasca che non è stato solo una grande guida spirituale per i cittadini ma ha svolto anche un ruolo cruciale in tematiche fondamentali per la nostra città come ad esempio le Ex Reggiane e il Seminario”, dice Matteo Melato, referente provinciale Lega.

“Oggi accogliamo con gioia il ritorno nelle terre emiliane di monsignor Giacomo Morandi che, con questo nuovo importante incarico, saprà sicuramente raccogliere le redini dal suo predecessore quale fondamentale guida, e con lungimiranza garantire un punto di riferimento per tutti”, dice a sua volta la deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini augurandosi che “la sua missione sia foriera di frutti preziosi, condivisione e vicinanza per tutti i reggiani in questo difficile momento”. Dalla Lega “massima disponibilità a un confronto costruttivo”.

“Con la nomina di Monsignor Giacomo Morandi a vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, la diocesi si arricchisce di una figura davvero straordinaria, sia per preparazione dottrinale che per carisma. Dotato di una cultura solidissima e di un intelligenza fulgida, la città scoprirà ben presto di quale tesoro le e’ stato fatto dono. Le sue omelie sono una delizia dello spirito e della mente, danno dipendenza”, commenta Enrico Aimi, senatore e coordinatore regionale di Forza Italia.

“Lo attende certamente un compito non facile, siamo in terra di missione, ma con l’aiuto della preghiera -un esercizio che pratica per molte ore al giorno- si apriranno anche le porte più sigillate”, aggiunge ricordando che, come ha dimostrato a Modena, si fa “amare perché, tra le sue tante doti, c’è anche quella della simpatia”. Alla Cisl non è sfuggito che “rra le prime parole del nuovo vescovo c’è stato un passaggio di attenzione ai precari e ai più poveri, ma anche la citazione della scrittrice olandese vittima dell’olocausto Esther Hillesum. Per questa sensibilità, che già apprezziamo, esprimiamo parole di benvenuto nei nostri territori”, dice Rosamaria Papaleo, segretaria della Cisl Emilia Centrale.

Guido Gasparini, presidente Lapam Confartigianato Reggio Emilia, accoglie così nomina del nuovo vescovo dicendo: “Non appena possibile vogliamo incontrarlo”. Peraltro, “abbiamo avuto modo di conoscere bene monsignor Morandi, un eccellente biblista e una figura di spicco nella Chiesa- sottolinea Carlo Alberto Rossi, segretario Lapam- qualche anno fa proprio in collaborazione con monsignor Morandi siamo stati a Roma, in udienza da Papa Francesco: fu un momento molto significativo per gli imprenditori e per la nostra associazione da sempre vicina ai valori della dottrina sociale della Chiesa. La nomina a Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, ci rallegra”.