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Covid, Mazzi: “Crescono i bambini ricoverati”

28 gennaio 2022 | 16:58
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Covid, Mazzi: “Crescono i bambini ricoverati”

Oggi sono 265 i posti letto occupati dai pazienti Covid negli ospedali della provincia con una media di occupazione dell’86 per cento rispetto ai posti disponibili

REGGIO EMILIA – “Il picco sembra essere stato raggiunto, ma non abbiamo informazioni sufficienti per prevedere quando inizierà la discesa”. Lo ha detto Giorgio Mazzi, direttore del presidio ospedaliero del Santa Maria Nuova, nella conferenza stampa settimanale dell’Ausl di aggiornamento sulla situazione Covid nella nostra provincia.

Ha aggiunto Mazzi: “Gli accessi al pronto soccorso, nel confronto fra dicembre 2021 e gennaio 2022, sono in riduzione in media: da 385 a 363. Rimane invariato il numero di pazienti positivi che accedono al pronto soccorso. Cresce, rispetto alla prima quindicina di gennaio, la media giornaliera dei degenti covid positivi che passa da 201 a 231. Abbiamo dovuto aumentare l’offerta di posti letto e attivare la Cra covid all’ospedale di Scandiano e una sezione di lungodegenza a Castelnovo Monti”.

Oggi sono 265 i posti letto occupati dai pazienti Covid negli ospedali della provincia con una media di occupazione dell’86 per cento rispetto ai posti disponibili. Facendo un confronto con il primo gennaio, erano 185 e quindi oggi sono un’ottantina in più. Siamo a una media di 15 pazienti in terapia intensiva (80 per cento di occupazione) negli ultimi quindici giorni di gennaio.

Dice Mazzi: “La situazione in terapia intensiva è migliorata, perché nei primi quindici giorni di gennaio abbiamo sofferto anche il 100 per cento di occupazione. Assistiamo poi a un incremento di ricoveri di donne gravide asintomatiche e di bambini ricoverati con sintomatologie variabili: in media fra i 10-15 al giorno. Il rapporto fra ricoverati e dimessi ora è in quilibrio e questo dovrebbe essere il preludio a una diminuzione complessiva. Purtroppo in tempi brevi non ci sarà una riduzione nelle terapie intensive e quindi dovremo sottrarre personale ai comparti operatori e alla attività chirurgiche”.