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Comune, da Pnrr 20 milioni per realizzare 18 progetti

4 gennaio 2022 | 17:55
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Comune, da Pnrr 20 milioni per realizzare 18 progetti

Il sindaco Vecchi: “Ricuciremo zone urbane che oggi sono frammentate”

REGGIO EMILIA – Sono 18 i progetti di rigenerazione urbana proposti a maggio dell’anno scorso dal Comune di Reggio Emilia che sono stati ammessi ad un finanziamento di 20 milioni nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Si tratta di interventi a servizio della città e dei quartieri già previsti dal Piano triennale degli investimenti del Comune di Reggio Emilia, a cui si aggiungono alcune nuove opere considerate strategiche per lo sviluppo della città.

Tra queste, destinate a “cambiare il volto” di alcune zone urbane, ci sono ad esempio la creazione di un nuovo sottopasso che dall’arco di Porta Santa Croce, in via Roma, superi la Circonvallazione e la linea ferroviaria storica Milano-Bologna per connettere direttamente i quartieri di Santa Croce interna e Santa Croce esterna, confinanti ma attualmente separati dalla strada e dal fascio dei binari.

Il sottopasso è inoltre parte di un più ampio pacchetto di interventi dedicati alla zona nord del Centro storico, che comprende fra l’altro lavori di riqualificazione del parco del Popolo e di piazza del Popol Giost. Nel quadrante ovest della città si prevedono opere di riqualificazione urbana dal centro città fino a Villa Cella e nel quadrante est la realizzazione di un sovrappasso che colleghi il Campus universitario San Lazzaro al futuro Parco dello Sport nell’area Campovolo.

“Consapevoli che la capacità di ottenere risorse è fondamentale per investire sul futuro delle città – dicono il sindaco Luca Vecchi e l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Tria – abbiamo sviluppato un importante progetto per tutta l’area nord del centro storico e dei quartieri con l’obiettivo di dare continuità a territori che oggi risultano frammentati e sono vissuti come distinti”. Ma svilupperemo anche interventi puntuali a servizio dei quartieri investendo sul patrimonio pubblico per creare nuove connessioni e nuovi servizi”.

E’ il caso, a questo proposito del “Bicilab” con sede all’ex Polveriera e la riqualificazione della ex scuole del Villaggio Catellani per la realizzare di un centro sociale a servizio del quartiere Compagnoni, in gestione ad Auser.