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Chiusura isolamenti e quarantene, l’Ausl: “Le farmacie non sono pronte”

8 gennaio 2022 | 13:09
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Chiusura isolamenti e quarantene, l’Ausl: “Le farmacie non sono pronte”

La Regione aveva annunciato che da lunedì si potevano fare i test rapidi, ma il direttore generale Marchesi dice: “Hanno le agende piene”. E la Natalini aggiunge: “Non andateci la prossima settimana”

REGGIO EMILIA – “Ad oggi l’invito, anche su richiesta delle associazioni dei farmacisti, è di non andare da lunedì in farmacia per chiedere tamponi di chiusura di isolamento e quarantene, perché loro hanno le agende piene e, attualmente, stanno facendo i tamponi già prenotati”.

Lo ha detto oggi la direttrice sanitaria dell’Ausl, Nicoletta Natalini nella conferenza stampa odierna di aggiornamento sulla situazione Covid nella nostra provincia. Eppure, solo ieri, la Regione Emilia-Romagna aveva mandato un comunicato stampa in cui l’assessore regionale Donini sosteneva che dal 10 gennaio i cittadini potevano andare in farmacia per eseguire test rapidi per uscire dall’isolamento e dalle quarantene. Cosa è successo dunque?

Spiega il direttore generale Cristina Marchesi: “Hanno già tutte le agende piene. Faranno fatica ad accogliere gente nuova. D’altra parte l’accordo è di ieri e noi li abbiamo visti ieri sera. Aggiungo che noi non parliamo con tutte le farmacie di Reggio Emilia, ma solo con quelle rappresentate da Federfarma e Farmacie comunali. Loro, poi, si dovevano incontrare con i loro associati. L’accordo regionale ha bisogno di tempo per essere messo in pratica. Non escludo poi che, fra i soggetti prenotati, ci sia anche qualcuno che vuole chiudere la quarantena. Un mandato come questo ha bisogno di tempo per essere organizzato”.

Sulla vicenda, piuttosto delicata perché ci sono migliaia di cittadini che attendono un tampone per poter uscire da quarantene e isolamenti, è intervenuta di nuovo la dottoressa Natalini che ha spiegato: “Abbiamo un appuntamento, nei primi giorni della prossima settimana in cui chiederemo alle farmacie di occuparsi della chiusura delle quarantene che riguardano i soggetti che non sono mai stati positivi. Poi vedremo come vanno le cose e, se saranno in grado, potremmo allargarci anche ad altre categorie. Oggi è inutile che le farmacie vengano prese d’assalto con delle richieste se non sono pronte a recepire le nuove modalità. Comunque la prossima settimana vi informeremo sulle nuove modalità per chiudre isolamenti e quarantene nelle farmacie”.