Sindaco e giunta senza mascherina, interrogazione in Regione della Lega

28 dicembre 2021 | 14:36
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Sindaco e giunta senza mascherina, interrogazione in Regione della Lega

I consiglieri regionali Catellani e Delmonte vogliono sapere “come la giunta valuti il comportamento di Luca Vecchi”

REGGIO EMILIA – La Lega ha presentato un’interrogazione in Regione per sapere come la giunta valuti il comportamento del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, che il 20 dicembre scorso, nel corso di un party privato, ha cantato insieme a consiglieri del Pd e membri della giunta senza mascherina e distanziamento.

L’interrogazione rivolta alla Regione da parte dei consiglieri Maura Catellani e Gabriele Delmonte (Lega) riporta la vicenda di un video “inizialmente diffuso sui social media e poi riportato dagli organi di informazione tradizionali, nel quale il sindaco di Reggio Emilia, in compagnia di diversi altri esponenti del centrosinistra e dell’assessore al Welfare con delega alla sanità, si intrattiene cantando con gli altri convenuti in un locale al chiuso. Tutti i presenti risultano palesemente privi di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e parrebbero altresì incuranti dell’obbligo di distanziamento e del divieto di assembramento pure all’epoca vigenti”.

I consiglieri chiedono alla giunta se “ritenga la condotta del sindaco di Reggio Emilia coerente con i poteri e le prerogative connesse alle proprie competenze quale massima autorità sanitaria del territorio comunale” e come valuti il suo comportamento e quello “dell’assessore reggiano con delega a Welfare e sanità e, nell’ipotesi in cui ritenesse detti comportamenti censurabili e incoerenti con il ruolo e con le disposizioni restrittive ordinate ai cittadini, quali provvedimenti intenda adottare nei confronti degli interessati a tutela della cittadinanza e degli organi di governo locale”.

Lo stesso sindaco, ricordano Catellani e Delmonte, il 30 novembre aveva ordinato, in anticipo sulle decisioni nazionali, l’obbligo di mascherina all’aperto dal 2 dicembre al 9 gennaio, per tutto il giorno, nel centro storico e davanti a scuole, palestre, fermate dei bus e dei taxi nonché nei luoghi affollati.