Sciopero generale, mille reggiani alla manifestazione di Milano

14 dicembre 2021 | 15:45
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Sciopero generale, mille reggiani alla manifestazione di Milano

Sesena (Cgil): “Ci si aspettava molto di più da questa manovra finanziaria”. Tollari (Uil): “Insoddisfatti su lavoro, sanità, fisco e pensioni”

REGGIO EMILIA – Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per giovedì 16 dicembre, con manifestazioni a Roma, Bari, Cagliari, Milano e Palermo.
Da Reggio Emilia sono già 25 i pullman in partenza da tutta la Provincia verso la piazza di Milano, dove si svolgerà una delle cinque manifestazione interregionali.

Una mobilitazione generale che si è resa necessaria a causa di una manovra finanziaria considerata insoddisfacente da entrambe le organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, del contrasto alle delocalizzazioni e all’evasione fiscale, della lotta alla precarietà del lavoro – soprattutto dei giovani e delle donne – e della non autosufficienza. Tanti i temi sul tavolo tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equo del Paese e un’occupazione stabile.

Cristian Sesena, segretario generale Cgil Reggio Emilia, ha detto in conferenza stampa: “Ci si aspettava molto di più da questa manovra finanziaria e anche da questo presidente del Consiglio. Ed è troppa la distanza che questa manovra non sana nel suo rapporto con il Paese reale, per questo è stato inevitabile arrivare allo sciopero. A partire dal fisco, dove ci sono decontribuzioni alte per redditi medio-alti e decontribuzioni basse per quella parte di popolazione che ne ha più bisogno.

E aggiunge: “Allo stesso modo non si interviene sulla precarizzazione del mondo del lavoro e sulle pensioni non si agisce per calmierare gli effetti disastrosi della Legge Fornero, effetti che porteranno a pensioni misere per le giovani generazioni. Vengono infine dati miliardi alle imprese senza chiedere in cambio alcuna garanzia su stabilizzazioni, investimenti, delocalizzazioni. E questi sono solo alcuni dei punti che questa manovra affronta senza una logica di giustizia sociale che invece non è più procrastinabile”.

Dello stesso avviso la Uil di Modena e Reggio Emilia che mette l’accento sullo scarso coinvolgimento del sindacato e sulla mancanza di risposte sufficienti ai problemi del Paese di questa manovra finanziaria.

Spiega Luigi Tollari, segretario generale Uil Modena e Reggio Emilia: “Lavoro, sanità, fisco, pensioni: su nessuno di questi temi il mondo del lavoro si può dire anche solo minimamente soddisfatto da questa finanziaria. Abbiamo fatto una scelta di campo proclamando lo sciopero, una scelta che rivendichiamo anche se siamo sotto attacco dai media e da chi pensa che lo sciopero non andava proclamato. Chiediamo invece rispetto perché lo sciopero è un sacrificio per tutti e ha il valore di provare fino in fondo a portare a casa dei risultati per lavoratori e pensionati. Dopo lo sciopero del 16 siamo disponibili ad un nuovo confronto ai tavoli del governo sapendo però che quello del 16 non è un momento da valutare sotto gamba e che noi andremo avanti”.

Le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati di Reggio Emilia e provincia parteciperanno alla manifestazione in programma a Milano in piazza Arco della Pace. La partenza dei pullman organizzati dalla Cgil è prevista da Piazzale Europa per quanto riguarda l’area di Reggio città, pullman sono previsti poi dai principali distretti della provincia. Per prenotare chiamare lo 0522.457238-7