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Il Primo Tricolore al campione di pallacanestro Nicolò Melli

6 dicembre 2021 | 17:41
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Il Primo Tricolore al campione di pallacanestro Nicolò Melli

Gli è stato consegnato stamattina nella sala del Tricolore

REGGIO EMILIA – Nicolò Melli è probabilmente l’atleta professionista in attività più conosciuto di Reggio Emilia, sua città natale, di cui è di fatto “ambasciatore” nello Sport ai più alti livelli agonistici. E’, soprattutto, espressione di uno stile sportivo e di un’umanità autentici e diretti, che esprime con talento, misura, semplicità ed entusiasmo insieme. Un campione positivo, “della porta accanto”, non solo nello sport. Ha portato con sé e non ha esitato a manifestare in varie occasioni il suo legame con Reggio Emilia, la sua appartenenza alla grande famiglia, non solo del Basket, della Città del Tricolore, dove iniziò a formarsi, giocare e a farsi valere con la palla a spicchi.

Stamani, nella Sala del Tricolore, dove la bandiera nacque il 7 gennaio 1797 quale vessillo della Repubblica Cispadana, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha conferito a Nicolò Melli il Primo Tricolore, bandiera storica madre del Tricolore italiano e principale riconoscimento della città.

“Nicolò Melli è un figlio di Reggio Emilia, un grande atleta ma soprattutto una grande persona dal punto di vista umano e questo lo rende ulteriormente vicino a tutti noi – ha detto il sindaco Luca Vecchi – Il suo percorso sportivo, che nasce nelle scuole cittadine e nella Pallacanestro Reggiana fino ad arrivare ai più alti livelli agonistici, è frutto di una dedizione costante non soltanto nello sport, ma anche nello studio. La consapevolezza del valore dell’educazione e il puntare sulla formazione in maniera prioritaria, pur nell’ambito di un’attività agonistica assai rilevante, ne fanno un esempio per tanti, e in particolare per i più giovani.

“Nicolò – ha aggiunto il sindaco – è sempre stato legato alla sua, nostra città, come ha avuto modo di dimostrare più volte, non da ultimo durante la fase più dura del lockdown, quando ha voluto trasmettere un importante messaggio di speranza e rassicurazione alla sua comunità, in un momento in cui l’angoscia attraversava le case di tutti noi. Un campione nello sport e nella vita, che Reggio Emilia è orgogliosa di aver visto crescere e a cui oggi, con ancora più orgoglio, conferisce il Primo Tricolore quale simbolo della sua più profonda identità e appartenenza al nostro Paese”.

“Ringrazio tutti per le belle parole che mi sono state rivolte – ha detto Nicolò Melli – Sia io, sia la mia famiglia siamo onorati di ricevere il Primo Tricolore, che testimonia e sancisce una volta di più quanto sia forte il legame che mi unisce a Reggio Emilia. Qui sono cresciuto e ho iniziato a giocare a Basket, questo è il luogo a cui appartengono i miei ricordi più importanti. Ricevere oggi questo riconoscimento, circondato dalle persone che hanno fatto parte del mio percorso umano e sportivo, acquista perciò un significato bellissimo, che desidero condividere con tutti voi”.

Rispondendo alle domande degli alunni dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, la stessa scuola frequentata dal futuro campione di Pallacanestro, Nicolò Melli ha detto fra l’altro: “Ho ricevuto un’educazione severa nello studio e questo mi ha fatto da subito comprendere l’importanza della cultura e della formazione in ogni persona. Quanto ho appreso a scuola e l’apertura della mia famiglia mi hanno accompagnato nelle esperienze che ho fatto nella vita, mi hanno nuovamente aperto alle altre persone e alla comprensione delle diverse culture che ho incontrato negli altri Paesi che ho incontrato nel mio cammino. Studio, comprensione e apertura sono cose preziose che portiamo con noi, sono una ricchezza per tutti”.

Alla cerimonia di consegna del Primo Tricolore erano presenti, fra gli altri, il prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli; l’assessore a Educazione e Sport Raffaella Curioni; il presidente regionale della Federazione italiana Pallacanestro Antonio Galli e il presidente provinciale della stessa Fip Davide Giudici; l’assessore dalla Partecipazione Lanfranco De Franco; la moglie di Nicolò, Katharina e la piccola Matilde, loro figlia nata il 7 gennaio, proprio come il Primo Tricolore, ha sottolineato il papà; i genitori del cestista Julie Vollertsen e Leopoldo Melli.