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Covid, Reggio Emilia stretta nella morsa della quarta ondata

10 dicembre 2021 | 15:04
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Covid, Reggio Emilia stretta nella morsa della quarta ondata

Oggi i nuovi casi positivi schizzano a 234. Crescono i ricoveri e i casi a scuola. Raddoppiati i posti letto dedicati

REGGIO EMILIA – Reggio Emilia è stretta nella morsa della quarta ondata di Covid. Saranno infatti 234 – il dato più alto degli ultimi giorni – i nuovi casi positivi rendicontati oggi dall’Ausl, che si accompagnano ad un aumento “significativo” dei focolai scolastici e dei ricoveri, a detrimento dell’attività ordinaria negli ospedali. “Il trend in aumento ci preoccupa e ci riporta alla memoria tempi che avevamo sperato di non vedere più”, commenta il direttore generale dell’Azienda sanitaria Cristina Marchesi.

In più, aggiunge, “rispetto ad un anno fa oggi siamo nella condizione in cui tutto è aperto, dunque molto ricade sulla responsabilità individuale”. In dettaglio, riporta Chiara Rompianesi del presidio ospedaliero, un quarto dei pazienti ricoverati nelle strutture della provincia (il 25%) è positivo al Covid. Negli ultimi sette giorni i posti letto dedicati sono raddoppiati -da 57 a 115- e occupati oggi al 66%. I ricoverati sono infatti 75 (in crescita di quattro rispetto a ieri) di cui 43 non vaccinati.

Ci sono anche due bambini di pochi mesi “le cui condizioni respiratorie non destano preoccupazione e ricoverati anche per altri motivi”. I pazienti in rianimazione sono oggi otto, mentre nell’ultima settimana si sono registrati due decessi (di persone di 78 e 95 anni). Brusca impennata di casi, in sette giorni, anche nelle scuole. I focolai attivi sono passati da 20 a 39 e le classi in quarantena da 28 a 50, in tutti i distretti e gli ordini di scuola. Su altre 94 classi sono invece in corso accertamenti. Gli studenti in quarantena sono 776 (erano 337 la settimana scorsa) e i docenti 11 (15 sette giorni fa).

La campagna vaccinale registra ad oggi 92.146 terze dosi somministrate, mentre l’Ausl ha aumentato la sua capacità di offerta fino a 4.000 dosi al giorno. Come ricorda il direttore sanitario dell’Azienda Nicoletta Natalini, l’appuntamento per la prenotazione arriva tramite sms. Possono prenotarlo, solo in farmacia, solo coloro che non hanno avuto reazioni particolari dopo le prime due dosi. L’Ausl sta contattando direttamente chi non ha un cellulare o un mail perché “non lasciamo indietro nessuno”, evidenzia Natalini.

Chi non avesse visto il messaggio e saltato l’appuntamento, può recarsi in farmacia e concordarne un altro o presso le strutture dell’azienda o nelle farmacie che effettuano la vaccinazione. E’ infine ai blocchi di partenza la campagna vaccinale per gli under 12. Le prime 12.000 dosi di Pfizer riservate ai minori tra i 5 e gli 11 anni dovrebbero essere consegnate il 15 dicembre. Dal giorno successivo si potranno prenotare gli appuntamenti. Fanno eccezione quasi un centinaio di ragazzi con patologie croniche, che saranno invitati tramite sms.