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Covid, l’Ausl: “Ridotti del 40% gli interventi chirurgici programmati”

31 dicembre 2021 | 14:39
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Covid, l’Ausl: “Ridotti del 40% gli interventi chirurgici programmati”

Si salvano solo quelli oncologici: oggi ci sono stati quasi mille casi nella nostra provincia

REGGIO EMILIA – Quasi mille casi di Covid oggi a Reggio Emilia. Un impatto, quello dell’impennata di contagi, che si sta facendo sentire pesantemente anche sull’organizzazione del Santa Maria Nuova. L’Ausl, nella conferenza stampa odierna, ha detto che è stata costretta a ridurre del 40% l’attività chirurgica programmata in tutti gli ambiti tranne che in quello oncologico.

Già l’anno scorso durante il lockdown c’erano state delle indicazioni su una programmazione di chiusure e servizi. L’Ausl ha già sospeso le attività vaccinali e della sanità pubblica quelle periodiche (tipo antitetanica), ha chiuso le attività della medicina sportiva e ha ridotto l’attività chirugica e quella del centro di odontoiatria. Ha detto la dottoressa Nicoletta Natalini, direttrice sanitaria: “Ci rendiamo conto che queste decisioni hanno ripercussioni sulle persone in termini di attesa e di saluta, ma è prevalente la pandemia. Questo è il quadro fino al 10 di gennaio, ma di giorno in giorno valutiamo rispetto all’andamento epidemico”.

Il direttore generale, Cristina Marchesi, ha aggiunto: “E’ chiaro che questa è una sottrazione di risorse. D’altra parte noi non siamo in grado di aumentare di molto i posti letto in totale e non abbiamo grandi possibilità di espansione. Dedicare posti letto Covid sottrae risorse agli altri pazienti”.