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Covid, a Reggio terapie intensive piene al 100%

17 dicembre 2021 | 14:35
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Covid, a Reggio terapie intensive piene al 100%

Mazzi (Ausl): “Ulteriori pazienti potrebbero essere inviati altrove”

REGGIO EMILIA – Terapie piene al 100% negli ospedali della provincia di Reggio Emilia. Ad annunciarlo oggi i vertici Ausl spiegando che, in caso di ulteriori aumenti di pazienti in condizioni critiche, questi potrebbero essere collocati in altre strutture dell’area vasta Emilia Nord. L’impennata di contagi registrata nell’ultima settimana – sui 300 nuovi casi di media al giorno – ha portato inoltre l’incidenza dei positivi su 100.000 abitanti a superare il dato regionale.

In dettaglio, secondo i dati forniti dal direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi, il totale dei positivi sugli accessi totali nei pronto soccorso è passato in sette giorni da una percentuale del 5,5 all’8% al giorno (in numeri assoluti da 122 a 135 persone). Non tutti necessitano di ricovero, ma questo ha portato l’Azienda sanitaria ad un “faticoso lavoro di riconversione dei posti letto” che, per i pazienti covid, salgono da 115 a 129 e sono occupati al 75%.

Un numero secondo Mazzi “ancora accettabile, ma solo grazie al sacrificio di posti letto per no Covid”. I ricoverati attuali sono 94, il dato più alto del secondo semestre 2021, confrontabile solo con quello della fase ascendente della pandemia dell’ottobre 2020. Tutti gli 11 posti letto di terapia intensiva dedicati a pazienti covid sono occupati. Solo uno da una persona vaccinata, mentre gli altri 10 sono non vaccinati. A questi si aggiungono 18 pazienti sottoposti a terapie di respirazione non invasive e 31 a ossigenoterapia.

I posto letto intensivi per pazienti non covid disponibili sono nove. “Purtroppo – commenta Mazzi – in questa nuova ondata, a differenza delle precedenti, aumentano sia i pazienti covid che quelli non Covid, al punto che la semplice riconversione di posti letto non appare più sufficiente e stiamo valutando come aumentare le dotazioni dei presidi” (Fonte Dire).