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Controlli green pass, sanzionate dodici persone

24 dicembre 2021 | 14:20
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Controlli green pass, sanzionate dodici persone

A Fabbrico, in un locale, è stata riscontrata la mancanza del documento da parte di titolare, di dipendenti e avventori

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Sono stati oltre 50 i controlli sul rispetto delle regole relative al greenpass svolti dalla Polizia Locale dell’Unione Comuni Pianura Reggiana nel corso dell’ultimo weekend, soprattutto all’interno di pubblici esercizi e attività di ristorazione. Dodici le sanzioni elevate, tra le quali si segnala una situazione particolare a Fabbrico, dove in un locale è stata riscontrata la mancanza di greenpass da parte di titolare, dipendenti e avventori.

Le sanzioni amministrative vanno da 400 a 1000 euro e il verbale, come previsto dalla normativa, è stato trasmesso alla Prefettura di Reggio Emilia, che valuterà le decisioni conseguenti.

“Le misure di controllo dei green pass e degli assembramenti sono state ulteriormente rafforzate grazie alla collaborazione e al coordinamento di Questura e Prefettura”, commenta il presidente dell’Unione e sindaco di Rolo, Luca Nasi.

E aggiunge: “Le forze dell’ordine presenti sul territorio stanno compiendo un grande sforzo nella verifica dell’applicazione delle normative sul greenpass e li ringrazio per questa attività, che si somma a tutte le altre loro competenze. In particolare la Polizia Locale della nostra Unione ha preso in carico la sorveglianza sui locali pubblici dove, vale la pena ricordarlo, i controlli non riguardano solo i gestori, ma anche gli avventori che sono chiamati a essere in regola con il necessario certificato. La crescita dei contagi, con il conseguente stato di difficoltà in cui si stanno nuovamente trovando i vari presidi ospedalieri, comporta che ognuno di noi faccia la propria parte e si assuma anche le proprie responsabilità. Seguire le regole, fare grande attenzione in ogni contesto, è il solo modo che abbiamo per trascorrere le festività insieme e in sicurezza. Lo dobbiamo a noi stessi e agli altri, per non pregiudicare i risultati ottenuti fin qui nella lotta alla pandemia. Un solo comportamento non corretto può davvero mettere a rischio non solo la salute, ma anche la quotidianità di un gran numero di persone”.