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Un nuovo pulmino per i ragazzi di Casa Gioia

23 novembre 2021 | 17:18
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Un nuovo pulmino per i ragazzi di Casa Gioia

L’acquisto è stato possibile grazie ai fondi raccolti con una sottoscrizione a premi: sarà un valido aiuto per tutte le attività che lo staff del centro propone fuori sede

REGGIO EMILIA – Da oggi Casa Gioia ha una risorsa in più: un pulmino a nove posti, che sarà utilizzato per tutte le attività quotidiane che coinvolgono i ragazzi al di fuori della sede di via Flavio Gioia. Un desiderio a lungo accarezzato e divenuto finalmente realtà grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla sottoscrizione a premi da poco conclusa, organizzata dalla cooperativa stessa per reperire i fondi necessari all’acquisto.

Casa Gioia è una start-up tecnologica a impatto sociale, un polo socio-educativo che accoglie bambini dai tre anni fino all’età adulta, con disabilità cognitive e autismo.
Uno dei suoi obiettivi, oltre a quello educativo, è proprio l’integrazione sociale: per questo motivo lo staff di psicologi analisti del comportamento, ricercatori e professionisti esperti in educazione, psicologia e insegnamento si occupa di far svolgere agli utenti del centro numerose attività in esterno.

Rientrano tra queste l’attività motoria in palestra, gli ateliers artistici presso spazio Gerra e altri laboratori cittadini, gite ed escursioni, i momenti di shopping e lo sviluppo delle autonomie quotidiane fuori dal contesto abituale. E poi c’è l’importante progetto degli affiancamenti lavorativi all’interno di aziende del territorio: l’obiettivo è inserire positivamente ragazzi autistici o con disabilità mentale in luoghi di lavoro, non protetti, selezionati sulla base delle loro competenze ed attitudini per accompagnarli verso una sempre maggiore autonomia e migliore qualità di vita.

Sono molte le attività proposte da Casa Gioia fuori sede; da qui l’importanza del pulmino, acquistato grazie al ricavato della vendita dei biglietti della sottoscrizione a premi. In questo modo i ragazzi potranno continuare a fare esperienze in numerosi contesti inclusivi, sportivi e culturali, potendo contare su una maggiore comodità, legata al mezzo di trasporto pensato proprio per loro.

L’obiettivo dello staff del centro non cambierà: sollecitare l’interesse e incoraggiare le attitudini dei giovani utenti, alleggerendo anche le famiglie da tutti gli impegni legati alla gestione dei numerosi impegni che ruotano intorno ai figli. Sempre con l’ausilio della scienza ABA (Applied Behavior Analysis), cioè la scienza del comportamento applicata, che permette di offrire percorsi educativi personalizzati in base all’età e alle competenze di ognuno.