Città green, Melato: “Secondo posto di Reggio, dati fuorvianti”

9 novembre 2021 | 12:50
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Città green, Melato: “Secondo posto di Reggio, dati fuorvianti”

Il capogruppo della Lega in consiglio comunale: “Invitiamo gli esecutori di questa indagine a recarsi nella nostra città per vedere di persona la reale situazione e non solo a basarsi sui numeri forniti dalla giunta Vecchi”

REGGIO EMILIA – “In merito alla classifica sulle città green in Italia la nostra sensazione è che chi ha stilato questa classifica si sia basato unicamente sui dati forniti dalla giunta Vecchi senza farsi un giro nella nostra bella città. Dati fuorvianti che non danno il vero senso di cosa stiamo parlando”.

Lo scrive il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Matteo Melato, che aggiunge: “In primis le famose ciclopedonali, vanto di questo maggioranza che da anni sventola il numero di chilometri senza mai parlare della qualità di questi percorsi. Tema che, più volte, abbiamo portato in consiglio comunale vedendo ormai molti tratti in uno stato pietoso con voragini, avvallamenti, vegetazione incolta e tanti altri fattori che ne precludono l’utilizzo. Per non parlare della piantumazione di nuovi alberi. Si è deciso di tagliare piante di decine di metri come in viale Umberto o in via Bedeschi a Rivalta per rimpiazzarli con piccoli arbusti in qualche caso. Come spesso abbiamo visto poi questi piccoli arbusti seccano durante l’anno perchè non vi è manutenzione, ma nel conteggio rimangono”.

E continua: “Grande vanto è poi la raccolta differenziata dove, anche qua, si da un numero roboante ma non si analizza la qualità di questa raccolta visto che spesso vediamo come questa sia veramente pessima e con costi spropositati. Fino ad arrivare all’inquinamento, una viabilità folle che blocca nel traffico migliaia di reggiani ogni giorno e che appesantisce una situazione già difficile”.

Conclude Melato: “Invitiamo gli esecutori di questa indagine a recarsi nella nostra città per vedere di persona la reale situazione e non solo a basarsi sui numeri forniti dalla giunta Vecchi”.