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Ubriaco tampona auto carabinieri e aggredisce maresciallo: arrestato

18 ottobre 2021 | 10:22
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Ubriaco tampona auto carabinieri e aggredisce maresciallo: arrestato

Il 47enne rumeno è finito in manette stanotte in via Cartesio a Bagno

REGGIO EMILIA – Ubriaco al volante tampona l’auto dei carabinieri e poi aggredisce un maresciallo: un 47enne rumeno è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. I militari stavano effettuando un controllo nell’area di un ristorante dismesso in via Cartesio, a Bagno, quando la pattuglia dei carabinieri è stata leggermente tamponata da una Opel Corsa condotta dal 47enne rumeno che aveva a bordo un connazionale.

Non c’è stato nessun ferito in seguito al tamponamento, ma, dato che era un mezzo militare, i carabinieri hanno chiesto l’intervento di altre forze dell’ordine per rilevare il sinistro. Il conducente dell’Opel Corsa, visibilmente ubriaco, si è mostrato contrariato e ha fatto intendere che voleva andare via, mentre l’amico ha detto di essere stato vittima di un furto del portafoglio da parte di una prostituta e ha inviato i militari a lasciare andare l’amico e a cercare la donna.

Quando è arrivata una pattuglia della polizia municipale del comando di Reggio Emilia, intervenuta per rilevare il sinistro, il 47enne ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test e, quando ha capito che il rifiuto non avrebbe impedito la contestazione della violazione di guida in stato d’ebbrezza compreso il sequestro del mezzo, è andato in escandescenza sostenendo che avrebbe dato fuoco all’auto prima che gli venisse sequestrata.

Tutti i comportamenti dell’uomo sono stati video ripresi dal comandante di stazione di Rubiera per documentare l’atteggiamento aggressivo tenuto dall’uomo. Quest’ultimo, accortosi che il maresciallo lo stava filmando, si è diretto verso di lui e lo ha colpito con un pugno alla mano destra e con un calcio alla gamba sinistra. I successivi tentativi di colpire nuovamente il maresciallo non sono andati a buon fine perché l’uomo è stato bloccato. E’ stato portato in caserma dove è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.