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Milano, Sala oltre il 50%: verso la vittoria al primo turno

4 ottobre 2021 | 19:19
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Milano, Sala oltre il 50%: verso la vittoria al primo turno

Più staccato il candidato del centrodestra, Luca Bernardo, tra il 32 e il 36%

MILANO – Urne chiuse a Milano per le elezioni del nuovo sindaco. Secondo gli istant poll di Quorum/Youtrend per SkyTg24, il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Beppe Sala potrebbe superare la soglia del 50% già al primo turno. Più staccato il candidato del centrodestra, Luca Bernardo, tra il 32 e il 36%. Tra gli altri candidati, Paragone di Italexit (3-7%) supera la candata del M5s Pavone (2-6%).

PD PRIMO PARTITO (33%), POI LEGA (11,5%) E FDI (10%)
Con sole 151 sezioni scrutinate su 1.248, il Partito Democratico si conferma primo partito a Milano con quasi il 33,57% delle preferenze. Completano il podio Lega 11,58% e Fratelli d’Italia 10,07% separati da poco più di un punto percentuale. Bene la lista civica di Giuseppe Sala all’8,46% che stacca di poco Forza Italia al 7,55%. Simili le percentuali del Movimento 5 Stelle e della lista di Gianluigi Paragone (3%).

COMUNALI MILANO. EXIT POLL RAI: SALA SUBITO VINCENTE: 54%-58%
Giuseppe Sala verso la vittoria al primo turno secondo i primi exit poll della Rai. Il sindaco uscente e candidato del centrosinistra viene stimato in una forbice compresa tra 54-58%. Più staccato il candidato del centrodestra Luca Bernardo (32-36%). Seguono Gianluigi Paragone (Italexit) e Layla Pavone (Movimento 5 Stelle) attestati al 2-4%.

GELO AL COMITATO BERNARDO SUI PRIMI DATI
“Nessun candidato parlerà fino a che non avremo dati più realistici e precisi”. Questo il mantra ripetutamente comunicato alla stampa al quartier generale del candidato sindaco del centrodestra a Milano Luca Bernardo, dato dai primi exit poll e proiezioni attorno al 30%. La linea della lista dei suoi sostenitori, cui fa capo l’allenatore di calcio disabile Antonio Genovese, è quindi quella di prendere tempo, prima di commentare un dato tutt’altro che incoraggiante.

MARAN (PD) CANTA VITTORIA: ‘ORA LA LOMBARDIA’
“Su Milano è la terza volta di fila che vinciamo, la prossima partita è quella della Regione Lombardia e stiamo cercando di dare una spallata alla Lega dove è nata”. L’assessore milanese all’Urbanistica e capolista Pd alle amministrative Pierfrancesco Maran canta già vittoria, specie dopo le prime proiezioni che vedono il sindaco Giuseppe Sala in piena corsa verso una riconferma al primo turno.

Ma Maran va oltre, e punta la Lombardia, dove si voterà nel 2023. Una Regione che “non è mai stata contendibile- prosegue l’esponente dem- ma pensiamo che per la prima volta si possa battere la Lega in tutta la Lombardia (dove il centrosinistra non vince da quasi 30 anni, ndr)”.

Insomma, per Maran è il momento di far “svoltare” tutta la Regione anche da un punto di vista politico. E se il centrosinistra “si dimostra compatto- chiosa Maran- possiamo vincere in Lombardia e anche alle elezioni politiche”.

AFFLUENZA A MILANO AL 47% (-7%), MALE IN CENTRO STORICO
L’affluenza alle comunali di Milano (con 1.240 sezioni pervenute su 1.248, il 99,36% del totale) si aggira al momento al 47,67%, sotto al 50%, per un dato nettamente inferiore anche all’ultima tornata di amministrative nel 2016, quando votarono il 54% circa degli aventi diritto.