Mediopadana, da gennaio 2.400 parcheggi a pagamento

25 ottobre 2021 | 17:14
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Mediopadana, da gennaio 2.400 parcheggi a pagamento

Il vicesindaco Pratissoli: “Una risposta definitiva alla domanda cresciuta in questi anni”

REGGIO EMILIA – All’inizio del prossimo anno la stazione Mediopadana sarà dotata di 2.400 posti auto (tra pubblici e privati) a pagamento e sicuri, con la nuova illuminazione e videosorveglianza dei parcheggi. A dirlo il vicesindaco di Reggio Emilia Alex Pratissoli che ha risposto oggi in Consiglio comunale ad un’interrogazione di Forza Italia sulla riqualificazione degli spazi interni dell’infrastruttura.

In particolare, spiega Pratissoli, lo scorso agosto sono entrati in funzione i 400 stalli realizzati dal Comune “come prima significativa risposta ad una crescente domanda che sta riportando il numero delle presenze ai livelli pre covid”. Infatti, aggiunge il vicesindaco, “Quando ci sono eventi in giro per l’Italia la stazione è sovraccarica di richieste di sosta”.

Venerdì scorso, invece, “è stato pubblicato l’avviso per la procedura negoziata – che scade l’8 novembre – relativa alle opere necessarie per la gestione della sosta a pagamento (sbarre e telecamere) in modo tale da farla partire a inizio del 2022”. Nel frattempo proseguiranno le altre opere pubbliche di riqualificazione tra cui la posa di 300 alberi e della nuova illuminazione.

Sono poi “in avanzata fase”, prosegue Pratissoli, le opere di competenza di Terminal One, cioè la cordata di imprese private che ha investito sulla parte ovest della stazione. In dettaglio il nuovo sottopasso carrabile alla ferrovia regionale Reggio-Gusatalla, cofinanziato da Rfi, è stato terminato per la parte terminale a inizio settembre e i 1.300 posti auto del lato ovest saranno completati entro la fine dell’anno.

“A inizio 2022 avremo quindi 2.400 posti auto a pagamento illuminati e controllati per un investimento di circa 17 milioni, che riteniamo possano dare una risposta finalmente definitiva alla domanda che in questi anni è cresciuta in maniera progressiva rispetto a utilizzo della stazione”. Per quanto riguarda gli spazi interni, sono oggetto di un accordo siglato a luglio 2020 da Comune e Rfi e riguardano, nel pian terreno della Mediopadana, la creazione di una serie di servizi alla clientela e al territorio.

Ad aprile è stato approvato il progetto preliminare e a maggio Rfi ha raccolto l’interesse degli operatori di mercato. Attualmente sono utilizzati solo 1.800 metri quadrati di spazi interni, a fronte di altri 9.000 vuoti e senza alcuna finitura. Su 2.000 metri di questi, puntualizza Pratissoli, “Rfi ha già detto e si è impegnata anche economicamente (per 3 milioni) a realizzare direttamente servizi aggiuntivi ai viaggiatori: una nuova hall di ingresso e ascensori sul lato est e una velostazione sul lato ovest”.

Per i restanti 7.000 metri quadrati, è da approvare il progetto definitivo e bandire la gara per la selezione dei partner privati che li gestiranno. L’obiettivo è far partire i lavori alla fine dell’anno prossimo. Il capogruppo di Fi Claudio Bassi si è detto soddisfatto della risposta augurandosi che gli interventi si concretizzino anche per “sopire idee un po’ di rivincita delle città vicine che andrebbero solo a danneggiarci”. Bassi resta poi fermamente convinto della necessità di una “metropolitana di superficie” per collegare la stazione con la zona ceramiche e Mantova.