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LinkedIn: dati 2021 e linee guida per farsi notare dalle aziende

26 ottobre 2021 | 17:00
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LinkedIn: dati 2021 e linee guida per farsi notare dalle aziende

REGGIO EMILIA – Fondata nel 2002, Linkedin è la piattaforma social dedicata allo sviluppo dei contatti professionali e alla diffusione di contenuti legati al proprio ambito lavorativo. Si tratta del social del networking per eccellenza, in cui esperienze lavorative, curriculum, contenuti professionali e slide ne fanno da padrona.

Oggi approfondiremo alcuni dati relativi a Linkedin del 2021 e le linee guida principali per riuscire a distinguersi sulla piattaforma.

Le posizioni lavorative più ricercate nel 2021 e le nuove funzionalità
Durante il primo trimestre del 2021 Linkedin ha condiviso una lista di 10 posizioni lavorative emergenti in Italia e un’analisi della ricerca del lavoro nel periodo post pandemia. Secondo quanto emerso, i settori con il maggior tasso di crescita riguardano la Pubblica Sicurezza, il Design e il Wellness & Fitness. Anche l’area Software & IT Services e il Corporate Services, poi, hanno visto un aumento della domanda, mentre al fondo della classifica troviamo le Costruzioni, il Legal e il Manufacturing. A chiudere la lista, invece, c’è l’Hardware & Networking.

Inoltre, per quanto concerne le posizioni professionali più richieste, al primo posto si posizionano gli addetti al Back Office, seguiti dai Javascript Developer e gli Adetti alle Vendite. Subito sotto troviamo Architetti, Mechanical Designer e Account Manager. La lista prosegue poi con i Software Engineer, Full Stack Engineer, System Engineer, Back End Developer e gli Agenti Immobiliari.

Per il social in questione, poi, non tardano ad arrivare preziose novità rivolte principalmente a facilitare l’incontro tra recruiter e risorse. Si tratta di tre nuove importanti funzionalità: storie di copertina, modalità creatore di contenuti e pagina dei servizi. Le storie consistono nella realizzazione di brevi video capaci di riassumere in modo più immediato la propria storia professionale; con la modalità creatore di contenuti, invece, si potrà aggiungere il pulsante “segui al proprio profilo”. Le pagine di servizi, infine, sono dedicate a freelancer e imprenditori che vogliono elencare direttamente sul loro profilo i servizi offerti, così da attrarre maggiormente il proprio target di riferimento.

Come distinguersi su LinkedIn
Curare il proprio profilo e attirare i recruiter non è semplice, così come non lo è distinguersi dagli altri. Vi sono alcuni modi efficaci per farlo, e altrettanti punti fondamentali su cui però non si può sorvolare.

Tra questi troviamo senz’altro il curriculum. Infatti, per poter essere preso in considerazione dai datori di lavoro il curriculum deve essere ben scritto e completo in tutte le sue parti, prima di essere inoltrato per la candidatura. Sul web è possibile trovare alcune pagine che mostrano più di un esempio di curriculum, così da suggerire soluzioni valide e capaci di attirare l’attenzione delle aziende. Si possono utilizzare per prendere spunto ed evitare di omettere informazioni importanti.

In conclusione, è importante sottolineare che oltre al curriculum vitae, è necessario avere il profilo completo in ogni sua parte, a partire dalla foto e dalla descrizione del proprio lavoro: in sostanza bisogna inserire tutte le esperienze lavorative fatte, la formazione, i corsi e le certificazioni, senza trascurare alcun dettaglio, così da evidenziare le caratteristiche salienti del proprio profilo.