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Infortunio mortale, sciopero degli edili

1 ottobre 2021 | 16:47
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Infortunio mortale, sciopero degli edili

Martedì stop di quattro ore e presidio in prefettura

REGGIO EMILIA – Dopo l’infortunio sul lavoro costato ieri la vita all’operaio 56enne Roberto Alessandri i sindacati dell’edilizia di Reggio Emilia scendono in piazza. Fillea-Cgil, Filca-Cisl Emilia Centrale e Feneal-Uil provinciali, insieme alle rispettive confederazioni, hanno proclamato per martedì prossimo uno sciopero di quattro ore e indetto un presidio di fronte alla prefettura in corso Garibaldi.

I sindacati considerano infatti “inaccettabile” l’ennesimo episiodio di “morte bianca” e rivendicano “l’inscindibilità della sicurezza dall’attività lavorativa svolta”. Un tema che per le aziende deve essere “imperativo e vincolante”, affermano. Obiettivo della mobilitazione è inoltre “arrivare nel più breve tempo possibile ad un intervento governativo che provi a mettere un freno a tale situazione”.

Esprimendo “il nostro più sentito cordoglio” alla famiglia del lavoratore morto e chiedendo “che vengano accertate al più presto le responsabilità di quanto accaduto”, Cgil, Cisl e Uil sottolineano infine la necessità di “poter contare su una sempre maggiore presenza degli enti pubblici preposti al controllo e alla prevenzione degli infortuni” e auspicano un coivolgimento maggiore dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.