Imprese, a Reggio laboratorio per sperimentare la fabbrica del futuro

11 ottobre 2021 | 17:53
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Imprese, a Reggio laboratorio per sperimentare la fabbrica del futuro
Imprese, a Reggio laboratorio per sperimentare la fabbrica del futuro
Imprese, a Reggio laboratorio per sperimentare la fabbrica del futuro

Spazio digitale per manifattura avanzata in via Sicilia e per attrarre capitali e professioni

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia nasce un nuovo spazio che offre un “assaggio” della fabbrica del futuro con tecnologia 4.0. Si tratta del “laboratorio dimostrativo di tecnologie della manifattura avanzata” chiamato “Digital Automation Lab”, situato in via Sicilia, dove le imprese possono sperimentare soluzioni all’avanguardia di automazione, robotica, e modelli di simulazione virtuale. Scopo del centro, inaugurato al termine dell’assemblea annuale di Unindustria, è attirare capitali e nuove professionalità. La struttura, promossa dalla fondazione Rei (il centro per l’innovazione e il trasferimento tecnologico di Reggio Emilia) si colloca all’interno del “Distretto Digitale” della città ed è cofinanziata dalla Regione.

“Reggio Emilia è in marcia e guarda al futuro”, commenta il presidente provinciale di Unindustria, Fabio Storchi “Il digitale è una delle scelte strategiche che abbiamo fatto. Le nostre imprese hanno necessità di questo genere di figure, che tuttavia al momento non sono disponibili sul mercato del lavoro”.

A confermarlo anche un’indagine della Camera di commercio secondo cui le competenze digitali sono sempre più richieste per i nuovi ingressi nelle aziende reggiane. Per oltre la metà (il 55,6%) dei 29.700 contratti previsti nel 2020 nel territorio, infatti, sono state richieste competenze digitali di base come, ad esempio, l’uso di tecnologie internet e la capacità di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale.

A più di 14.000 posizioni lavorative (il 47,3%) le imprese reggiane hanno richiesto la capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative. Infine, sono circa 9.500 -ovvero uno su tre- gli ingressi per cui le imprese della provincia hanno richiesto la capacità di gestire soluzioni innovative applicando ai processi aziendali tecnologie “4.0” come, ad esempio, tecnologie robotiche, big data analytics, internet of things (IoT).