L’ultimo dono di Lorenzo: un defibrillatore per Cerezzola

REGGIO EMILIA – La perdita di un figlio è forse la prova più dura che dei genitori debbano affrontare. Ma è quanto purtroppo accaduto alla famiglia Campanini, residente a Cerezzola di Canossa, che a febbraio di quest’anno si è vista strappare il figlio Lorenzo, di soli 24 anni, a causa di un incidente stradale sulla E45. Un ragazzo dal cuore d’oro, sempre pronto ad aiutare il prossimo non solo come infermiere nel ravennate, ma anche in qualità di istruttore di Croce Rossa.

Papà Gianfranco, mamma Simonetta, e i fratelli Federico e Chiara, tutti volontari del comitato di Canossa (di cui faceva parte anche Lorenzo) hanno ritenuto opportuno, con le donazioni ricavate dalla veglia funebre, donare alla piccola comunità di Cerezzola un defibrillatore che sarà a disposizione dei cittadini a decorrere dall’11 ottobre e sarà ubicato nella piazza del paese. Quando un momento di dolore si trasforma in un gesto di pura solidarietà, la luce che viene lasciata da chi non c’è più, arde più forte e luminosa.