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Imprese, artigiani Emilia: “Reggio non recupera l’export, Modena è meglio”

2 settembre 2021 | 16:36
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Imprese, artigiani Emilia: “Reggio non recupera l’export, Modena è meglio”

Il segno meno nel nostro territorio è dell’1,4%, mentre la media regionale è in ripresa del +2,7% rispetto allo stesso periodo pre pandemia (primo trimestre 2019)

REGGIO EMILIA – Territori artigiani di Reggio Emilia e Modena ancora tra luci e ombre per quanto riguarda la ripresa post-emergenza Covid, segnala l’associazione Lapam-Confartigianato. Se ad esempio emerge una crescita anche in Emilia dell’e-commerce, visto che salgono al 12% le imprese che oggi lo usano rispetto al 9,5% di chi lo utilizzava prima della pandemia, è in particolare il reggiano a sembrare complessivamente più indietro.

Al primo trimestre 2021, emerge dall’analisi Lapam, l’export di Reggio e provincia non ha ancora raggiunto la quota dello stesso periodo del 2019 (sia in assoluto sia per i settori a più alta concentrazione di micro e piccole imprese) e a luglio anche la mobilità delle persone sembra distante dai livelli pre-Covid, anche se ci sono settori che soffrono più di altri”.

L’export reggiano di prodotti manifatturieri, si legge in particolare nello studio artigiano, non ha ancora pienamente recuperato rispetto alla fase pre-pandemia: il segno meno è dell’1,4% mentre la media regionale è in ripresa del +2,7% rispetto allo stesso periodo pre pandemia (primo trimestre 2019), e il dato nazionale fa segnare un +0,7%. Nei settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese, quindi moda, legno-arredo, metalli, alimentari e altra manifattura, il valore delle esportazioni a Reggio Emilia e dintorni resta poi “fortemente negativo”, rispetto al primo trimestre 2019, con un -13,9%.

“Di certo – commenta il presidente Lapam Gilberto Luppi – questa ricerca del nostro ufficio studi rileva una ripresa che si vede per ora soltanto dal fatturato. I dati non possono farci stare tranquilli, finora si tratta sostanzialmente di un rimbalzo. Occorre lavorare in modo sinergico per far sì che il recupero si consolidi e che la ripresa sia duratura”. Passando a Modena, al primo trimestre 2021 l’export territoriale supera la quota dello stesso periodo del 2019 (sia in assoluto sia per i settori a più alta concentrazione di micro e piccole imprese) mentre a luglio, di nuovo, la mobilità delle persone non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid.

L’export modenese di prodotti manifatturieri, in particolare, sta recuperando rispetto alla fase pre-pandemia: il segno più si attesta sul 2% sul primo trimestre 2019, leggermente al di sotto della media regionale in ripresa del +2,7%, rispetto allo stesso periodo pre-Covid(primo trimestre 2019), e con un recupero più marcato a confronto col dato nazionale, che si ferma a un +0,7%. Nei settori più segnati da micro imprese (moda, legno-arredo, metalli e alimentari) il valore delle esportazioni modenesi fa inoltre un balzo in avanti, del 3,9%, rispetto al primo trimestre 2019.