Vaccino, l’Ausl segnala 18 sanitari che non l’hanno fatto

REGGIO EMILIA – L’Ausl di Reggio Emilia alza il “cartellino rosso” per 18 operatori sanitari che, al termine dell’iter di valutazione della documentazione che hanno presentato, sono stati giudicati inadempienti all’obbligo vaccinale previsto dal decreto legge 44 del 22 luglio scorso. Si tratta di dipendenti della stessa Azienda sanitaria, liberi professionisti e dipendenti di strutture private facenti parte di un gruppo di 40 persone, che nelle scorse settimane erano state chiamate alla vaccinazione e avevano tempo fino a ieri per farla o prenotarla.

Così, dal dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl, partiranno oggi le segnalazioni indirizzate, oltre che ai diretti interessati, anche ai datori di lavoro e agli Ordini professionali di appartenenza. In queste lettere, spiega la direttrice del dipartimento Emanuela Bedeschi, “si comunica che si è concluso l’iter valutazione delle posizioni e che loro sono in una condizione di non aver atteso all’obbligo vaccinale”. A queste segnalazioni, inoltre, potrebbero seguirne altre. Perché, informa Bedeschi, “in settimana si è riunito il Collegio che ha esaminato i documenti relativi ad altre 60 pratiche” (Fonte Dire).