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Sequestrate 315 armi nei primi sette mesi dell’anno

20 agosto 2021 | 12:49
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Sequestrate 315 armi nei primi sette mesi dell’anno

L’indagine dei carabinieri è stata avviata visto il numero importante di liti che si è registrato durante nel corso della pandemia

REGGIO EMILIA – Reggio Emilia a mano armata. Solo nei primi sette mesi dell’anno, in tutta la provincia, i carabinieri hanno sequestrato o ritirato in via cautelare ben 115 tra fucili, carabine, pistole e armi bianche e 3.492 munizioni.

In tutto 48 persone – di cui nove tratte in arresto e 39 denunciate in stato di libertà – sono finite nei guai sia per reati correlati all’illecito porto o detenzione delle armi, che per fattispecie delittuose connesse al loro uso criminale, ad esempio per commettere minacce e lesioni. Anche i ritardi nel denunciare la detenzione delle armi (da compiere entro 72 ore) o l’omessa custodia delle stesse (per evitare che siano rubate e finiscano nel mercato nero destinato alla delinquenza comune o organizzata) hanno dato luogo a segnalazioni all’autorità giudiziaria.

Infine, sempre da gennaio a luglio del 2021, i carabinieri reggiani hanno proceduto a inoltrare alla Prefettura di Reggio Emilia la proposta di diniego alla detenzione di armi e munizioni nei confronti di 23 persone che già le possedevano, ma denunciati per reati contro la persona (alcuni sono stati coinvolti in liti domestiche). L’indagine a tutto campo dei militari sul numero di armi circolanti sul territorio è stata avviata visto il numero importante di liti che si è registrato durante nel corso della pandemia. Verifiche mirate sulle prescrizioni che chi ha delle armi deve rispettare, hanno riguardato anche i cittadini che le detengono dietro regolare licenza.