Un’isola sportiva a parco Ottavi

27 luglio 2021 | 15:43
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Un’isola sportiva a parco Ottavi

Il Comune vince un finanziamento per realizzare strutture sportive nel verde del parco

REGGIO EMILIA – Al parco Ottavi sorgerà un’isola sportiva che per i tanti frequentatori di questo polmone verde inserito tra gli abitati di Pieve Modolena e il quartiere Orologio amplierà le opportunità di praticare attività sportiva e motoria. Il Comune di Reggio ha infatti ricevuto un finanziamento di 24mila euro da Anci e Sport e salute spa, a cui aggiungerà altri 14mila euro di proprio cofinanziamento per dare vita a un’area sportiva di circa 800 metri quadrati in prossimità degli orti sociali.

“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione di questo progetto che è stato selezionato tra centinaia di proposte presentate – commenta l’assessore a Giovani e sport Raffaella Curioni – Crediamo che lo sport debba essere accessibile a tutti, a partire dalle attività sportive fruibili nei quartieri. Con la realizzazione di questa isola sportiva prende vita uno dei progetti del mandato che vedrà nei prossimi mesi la realizzazione di un’impiantistica sportiva di base nelle diverse zone della città. Parco Ottavi, inoltre, rappresenta uno spazio verde molto dinamico nel quale ci sono già diverse iniziative per i residenti e non solo. Questo progetto valorizzerà ulteriormente percorsi, iniziative, attività motorie e di educazione ambientale”.

L’isola sportiva di parco Ottavi, la cui candidatura è stata presentata dal Comune insieme alla Fondazione dello sport e dal centro sociale Orologio, verrà realizzata in collaborazione con il centro sociale, le associazioni sportive e di volontariato nell’ambito del progetto comunale ‘Lo sport nei quartieri’. I diversi soggetti si confronteranno sulle diverse tipologie di attrezzature da insediare nell’area a favore di bambini e ragazzi, ma anche di anziani.

La presenza nell’area sia degli orti sociali che del centro Orologio consentirà di affiancare alle attività motorie anche azioni di educazione ambientale legate alla cura del parco come bene pubblico, percorsi di educazione agli stili di vita sani con un focus sull’alimentazione.