Torna il Festival Aperto nel segno della speranza

17 luglio 2021 | 11:18
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Torna il Festival Aperto nel segno della speranza

Trenta tra concerti, performance, coreografie, installazioni, spettacoli, multimedia: dal 18 settembre al 24 novembre, con Dimitris Papaioannou, Peeping Tom, i solisti della Mahler Chamber Orchestra, il duo pianistico Katia e Marielle Labèque e molti altri

REGGIO EMILIA – Il Festival Aperto 2021, tredicesima edizione, si svolgerà a Reggio Emilia dal 18 settembre al 24 novembre, a cura della Fondazione I Teatri con il Reggio Parma Festival. Trenta spettacoli, 43 repliche complessive, 11 fra produzioni e coproduzioni, 8 fra prime assolute e italiane. Concerti, opere, performance, coreografie, installazioni, spettacoli, multimedia destinati ad interrogarsi su una contemporaneità che – ed è il tema di quest’anno – non potrà che nutrirsi del “principio speranza”.

Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, Collezione Maramotti, Chiostri di San Pietro, Piazza Martiri del 7 luglio i luoghi che accoglieranno musicisti, danzatori, circensi, performer, coreografi, artisti italiani e internazionali.

Concept
Il Festival Aperto, da sempre, propone con il suo programma di spettacoli una indagine sui linguaggi espressivi contemporanei a partire dalle riflessioni su temi di grande respiro: in questa edizione, che vorrebbe segnare la ripartenza, occorre affidarsi al “principio speranza”, evocando la filosofia di Ernst Bloch, che incarna quella continua tensione verso il futuro – insufficiente e necessaria insieme – che ci restituisce ogni volta la direzione e il senso del nostro agire.

Stravinskij e Dante
La primavera come rito sacrificale e mito primigenio, rappresentata dalla Sagra della Primavera di Igor Stravinskij, di cui ricorre il 50esimo. L’aldilà cristiano come pretesto per una critica dei viventi de La Commedia di Dante Alighieri, di cui ricorre il 700esimo: sono gli estremi opposti – l’origine e il destino ultimo – entro cui si muove il programma, in molteplici declinazioni, nuove produzioni, coproduzioni, ospitalità internazionali, reti e collaborazioni.

Programma
Il progetto Stravinskij celebra l’anniversario in condivisione con la Stagione dei Concerti con due appuntamenti: i Solisti della Mahler Chamber Orchestra (con l’Ottetto e la Suite de l’Histoire du Soldat) e il duo pianistico di Katia e Mariella Labèque (con La sagra della primavera). La sagra è anche spunto per The Sacrifice in cui la coreografa sudafricana Dada Masilo racconta di sacrificio, riti collettivi e rinascite.

Dante Alighieri rivive in: Vox in Bestia di Laura Catrani, prontuario di animali divini; in Intelletto d’amore (e altre bugie), nato dalla collaborazione del violoncellista Michele Marco Rossi con Andrea Camilleri, appena un mese prima della scomparsa del grande scrittore; nell’incredibile film del 1911 Inferno, musicato dal vivo da Edison Studio; nella costruzione di un giardino-Paradiso di Virgilio Sieni e negli esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Chiara Guidi e Francesco Guerri.

In mezzo a questi estremi, uno spazio immenso, aperto a mille tensioni e variazioni, che entrano in risonanza sulla stessa corda tesa.

Qui si incrociano, da un lato, la fine del pianeta per insostenibilità ambientale della performance multimediale ideata da Melnyk e Spime.Im (The end of the world – spettacolo inaugurale), l’inizio prima di ogni inizio nel “buio totale” di Friedrich Haas (Solstices), il suicidio di una giovane donna nella nuova opera contemporanea di Federico Gardella Else, dalla novella di Schnitzler, coprodotta con Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano; dall’altro, la mitologia, i simboli e le metafore del visionario Papaioannou (Transverse Orientation), la patria attuale di Zamboni, la frammentazione grottesca e precipitosa di Kagel (Repertoire), le percezioni ingannevoli di Christos Papadopoulos, l’omaggio ad Alice e John Coltrane della sassofonista afroamericana Lakecia Benjamin e il pianoforte di Ciro Longobardi che continua l’integrale pianistica di Messiaen.

E ancora, gli inquieti destini di Peeping Tom con un doppio appuntamento: la commissione site-specific La Visita, in collaborazione con Collezione Maramotti e Max Mara, vincitore del Premio Fedora – Van Cleef & Arpels Prize for Ballet 2021, insieme alla nuova creazione Triptych.

Mentre si interrogano su totalitarismo e violenza ideologica sia l’iconica coreografia Political Mother Unplugged di Hofesh Shechter, sia l’installazione visivo-sonora di Romeo Castellucci (Il Terzo Reich).

E ancora interessanti novità di giovani artisti (Filippo Andreatta/OHT, Icarus vs. Muzak, Annamaria Ajmone, Marco D’Agostin, il collettivo circense La Burrasca, in collaborazione con il Festival Dinamico e Direction Under 30 in collaborazione con il Teatro Sociale di Gualtieri) e altro ancora.

Anteprima nazionale
Concerto di presentazione del nuovo album di Massimo Zamboni, La mia patria attuale, in collaborazione con Musiche Metropolitane. Un album dedicato all’Italia, al nostro Paese, in un momento in cui prevale la mancanza di fiducia e di affezione, e il sentimento della speranza non è mai stato così flebile nella coscienza dei suoi cittadini. Eppure il mestiere privilegiato dell’artista consente di avvicinare quotidianamente un’Italia che sogna, lavora, si offre, studia, sorprende, ci prova. Soprattutto, che non ascolta l’urlo generale…

Progetto speciale
Su commissione del Festival Aperto e Reggio Parma Festival, Eva Jospin, artista visiva francese che con cartone compresso e ritagliato trasforma gli spazi in luoghi archetipici e incantati, realizzerà double scène/scena doppia, scultura-installazione in dialogo con gli spazi e la magia del Teatro, che per due mesi occuperà la Sala Ottagonale al Ridotto del Municipale Valli e attorno alla quale Michele Di Stefano / mk realizzerà una coreografia site specific.

Ring
Lo stesso Michele Di Stefano è l’artista selezionato per il 2021 dalla rete Ring che vede coinvolti, oltre al Festival Aperto, Torino Danza – Bolzano Danza / Fondazione Haydn – FOG Triennale Milano Performing Arts, che si propone di sostenere ogni anno la produzione di un artista e della sua compagnia e di inserirla nella programmazione di ciascuno dei quattro Festival. Di Stefano debutterà al Teatro Cavallerizza in prima assoluta con maqam, con musica dal vivo orchestrata da Lorenzo Bianchi Hoesch ed il canto del jazzista Amir ElSaffar, un “concerto coreografia” che esplora la relazione compositiva tra ambiente sonoro e coreografico.

Biglietti
Dal 23 luglio via alla vendita dei biglietti sia online www.iteatri.re.it, sia in biglietteria (c/0 Teatro Municipale Valli)

AVANTPROGRAMMA (potrebbe subire modifiche)

Festival Aperto 2021

Reggio Emilia, 18 settembre – 24 novembre 2021

tredicesima edizione

PRINCIPIO SPERANZA

sab 18/09 h20.30 – Teatro Municipale Valli

THE END OF THE WORLD multimedia performance

Lubomyr Melnyk&SPIME.IMfeaturingJulia Kent

dom 19/09 h18.00 – Teatro Cavallerizza

REPERTOIRE di Mauricio Kagel (1971)

ZAUMpercussionSimone Beneventi direzione musicale Roberto Paci Dalòregìa e scene

mer 22/09 h20.30 – Teatro Cavallerizza

SOLSTICES di Friedrich Haas (2017)

FontanaMix EnsembleFrancesco La Licataconcertazione

sab 25/09 h18.00 e h21.30 – Teatro Ariosto

UN TEATRO È UN TEATRO È UN TEATRO È UN TEATRO…

OHT | – Filippo Andreattaregìa e scenaDavide Tomatsuono e musica

ven 1/10 h20.30, sab 2/10 h20.30, dom 3/10 h16.00 – Teatro Municipale Valli

DIMITRIS PAPAIONNOU Transverse Orientation

concezione, visualizzazione e direzione Dimitris Papaioannou

sab 2/10 e dom 3/10 h18.30 – Piazza Martiri del 7 luglio 1960

CIE LA BURRASCAMarée Noire

di e con Cléo Lanfranchi contorsionista, Lison Maillet musicista, Viola Grazioli e Alexia Fremaux trapeziste – regia Yann Ecauvre & Hugues Hollenstein – in collaborazione con Festival Dinamico

merc 6/10 h 20.30 Teatro Cavallerizza

DIRECTION UNDER 30

In collaborazione con il Teatro Sociale di Gualtieri

ven 8/10 h18.30 – Sala Ottagonale del Teatro Municipale Valli (visitabile sino a dicembre)

EVA JOSPIN

double scène/scena doppia installazione

Inaugurazione

ven 8/10 h20.30, dom 10/10 h18.00 – Teatro Ariosto

ELSE opera in un atto

musica di Federico GardellaTito Ceccherini direttore – Cecilia Ligorio regìa

sab 9/10 h20.30 – Teatro Cavallerizza

GRAB THEM!

Icarus vs. Muzak Massimo Marchi /AGON elettronica, video

musiche di Jacob TV, Alexander Schubert, Michael Beil

dom 10/10, h16.00 – Chiostri di S. Pietro

ANNAMARIA AJMONE La notte è il mio giorno preferito

ideazione e danza Annamaria Ajmone

set, styling, immaginiNatalia Trejbalova musicheFlora Yin Wong

sab 16/10 h20.30 – Palcoscenico del Teatro Municipale Valli

MESSIAEN PIANO

Ciro Longobardipianoforte

La musica per pianoforte di Olivier Messiaen

dom 17/10 h18.00 – Teatro Cavallerizza

mk maqam – prima assoluta

coreografia Michele Di Stefanocomposizione e musica elettronicaLorenzo Bianchi Hoeschcanto, tromba e santur Amir ElSaffar

mer 20/10 h20.30 – Teatro Municipale Valli

50° Igor Stravinskij

SOLISTI DELLA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA

Philipp von Steinaeckerconcertatore

musiche di Stravinskij, Ligeti

sab 23/10 h20.30 – Teatro Municipale Valli

50° Igor Stravinskij

KATIA E MARIELLE LABÈQUE duo pianistico

Musiche di Debussy, Ravel, Stravinskij

dom 24/10 h18.00 – Teatro Cavallerizza

MARCO D’AGOSTIN Best Regards

di e conMarco D’Agostinsuono, grafiche LSKA – testi Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurro D’Agostino, Wendy Houston 

ven 29/10 h20.30 – Teatro Cavallerizza

700° Dante Alighieri

VOX IN BESTIA

Laura Catranisoprano – Tiziano Scarpatesti e voce narrante – Peppe Franachitarra elettrica – Gianluigi Toccafondovideo animazioni

musiche di Fabrizio De Rossi Re, Matteo Franceschini, Alessandro Solbiati, e del tempo di Dante

sab 30/10 h20.30 – Palcoscenico del Teatro Municipale Valli

700° Dante Alighieri

INTELLETTO D’AMORE (e altre bugie)

Michele Marco Rossivioloncello – Paolo Arallaelettronica

musiche di Matteo Franceschini, Noriko Baba, Vittorio Montalti, Pasquale Corrado – e la voce registrata di Andrea Camilleri

dom 31/10 h18.00 – Teatro Ariosto

700° Dante Alighieri

INFERNO 2021 un film di Francesco Bertolini e Adolfo Padovan (1911)

colonna sonora dal vivo di Edison Studio: Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani

gio 4/11 h20.30, ven 5/11 h20.30, sab 6/11 h16.00 e h 19.00, dom 7/11 h 16.00 – Collezione Maramotti – PEEPING TOM La Visita prima assoluta

ideazione e direzione Gabriela Carrizo

Spettacolo vincitore del Fedora – Van Cleef & Arpels Prize for Ballet 2021

progetto realizzato in collaborazione con Collezione Maramotti e Max Mara

sab 6/11 h20.30, dom 7/11 h18.00 – Teatro Municipale Valli

PEEPING TOM Triptych

ideazione e direzione Gabriela Carrizo e Franck Chartier

mar 9/11 h20.30 – Teatro Ariosto

LAKECIA BENJAMIN Pursuance: The Coltranes

13/11, 14/11 2021 – Sala Ottagonale del Teatro Municipale Valli

MK performance site specific attorno all’opera double scène/scena doppiadi Eva Jospin – prima assoluta

coreografia Michele di Stefano

dom 14/11, h18 – Teatro Municipale Valli

HOFESH SHECHTER COMPANY / SHECHTER II Political Mother Unplugged

coreografia e musicaHofesh Shechter

mer 17/11 h20.30 – Teatro Ariosto

DADA MASILO The Sacrifice

coreografiaDada Masilo – musica originale eseguita dal vivo Ann Masina, Tlale Makhene, Leroy Mapholo

ven 19/11 h20.30 – Teatro Municipale Valli

MASSIMO ZAMBONI La mia patria attuale anteprima nazionale del nuovo album

con Alessandro “Asso” Stefana, Cristiano Roversi, Gigi Cavalli Cocchi, Erik Montanari, Simone Beneventi, Concerto a fiato L’Usignolo

sab 20/11 h20.30 – Teatro Ariosto

700° Dante Alighieri

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI Paradiso

regia, coreografia e spazio Virgilio Sieni

dom 21/11 h17.00- Teatro Cavallerizza

CHRISTOS PAPADOPOULOS Larsen C

ideazione e coreografia Christos Papadopoulos – music & sound design Giorgos Poulios

dom 21/11 h19.00 e h21.30 – Teatro Municipale Valli

IL TERZO REICH installazione di Romeo Castellucci

Socìetas Scott GibbonssuoniGloria Dorliguzzo coreografia e interpretazione

24/11 h20.30 – Teatro Cavallerizza

700° Dante Alighieri

INFERNO E PURGATORIO esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante

Socìetas | Chiara Guidi, Francesco Guerri