Seta pareggia il bilancio e investe: età media bus da 12,7 a 9,3 anni

20 luglio 2021 | 16:57
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Seta pareggia il bilancio e investe: età media bus da 12,7 a 9,3 anni

Nonostante un -32% di passeggeri e un -37% di ricavi (con picchi del -90%) per via della pandemia, il consuntivo è in sostanziale pareggio (+15.249 euro)

REGGIO EMILIA – Nonostante un -32% di passeggeri e un -37% di ricavi (con picchi del -90%) per via della pandemia, il consuntivo è in sostanziale pareggio (+15.249 euro) grazie a “un’oculata e virtuosa gestione aziendale” ed alle risorse statali straordinarie stanziate per far fronte all’emergenza. Si tratta del bilancio 2020 di Seta, la spa dei trasporti pubblici di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, approvato oggi in videoconferenza dall’assemblea dei soci. Viene confermato il piano di investimenti 2021-2023, con oltre 80 milioni di euro (di cui 30 in autofinanziamento) per finanziare l’acquisto di 265 nuovi mezzi.

Entro la fine del 2022, grazie alla gara congiunta attualmente in corso a livello regionale, è previsto l’arrivo dei primi lotti, per 130 nuovi mezzi. La flotta urbana di Reggio Emilia oggi alimentata a Gpl (52 mezzi) verrà completamente riqualificata con nuovi mezzi a metano Cng. La flotta filoviaria di Modena sarà rinnovata invece al 50%, grazie all’acquisto di nuovi filobus Trollino full electric. L’età media della flotta automobilistica passerà dagli attuali 12,7 anni a 9,3 anni (senza investimenti sarebbe cresciuta fino ai 16 anni), un “valore molto più vicino all’età media delle flotte pubbliche dei paesi europei più avanzati”, nota l’azienda.

Ancora sugli investimenti, entro il 2021 al distributore interno di metano Cng, nella sede di Modena dal 2015, saranno aggiunte due nuove postazioni per il rifornimento di gas naturale liquefatto-Lng. Entro il primo semestre del 2022 saranno inoltre operativi due nuovi distributori di metano Lng, a Reggio Emilia e a Piacenza.

“Pur in situazioni di profonda incertezza normativa e del continuo succedersi di provvedimenti nazionali e locali fortemente limitanti- spiega Antonio Nicolini, presidente di Seta- i nostri mezzi non hanno mai smesso, neppure per un giorno, di circolare, garantendo anche nel periodo del lockdown il diritto alla mobilità dei cittadini nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste, come accertato anche recentemente dalle ispezioni a sorpresa effettuate dai Carabinieri del Nas. Lo straordinario sforzo operativo ed economico che l’azienda ha realizzato e sta realizzando tuttora- rimarca Nicolini- è frutto dell’eccezionale contributo apportato da ogni componente aziendale, a partire dal personale viaggiante fino agli impiegati ed ai dirigenti”.