Sciopero alla Manifattura Riese, ottanta persone a rischio

22 luglio 2021 | 13:06
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Sciopero alla Manifattura Riese, ottanta persone a rischio

Corteo a Rio Saliceto per informare i cittadini: tavolo a Roma il 28 luglio

REGGIO EMILIA – Nuovo sciopero di otto ore domani alla Manifattura Riese (marchio Navigare) nell’area reggiana di Rio Saliceto. Dopo che la proprietà ha disertato il tavolo al ministero dello Sviluppo economico, due giorni fa, convocato per trovare soluzioni dopo la decisione di mettere in liquidazione l’azienda e licenziare tutti i lavoratori (un’ottatina), promuovono la mobilitazione di domani i sindacati Filctem e Filcams-Cgil di Modena e Femca-Cisl Emilia-Romagna.

Mentre un nuovo tavolo a Roma è atteso per il 28 luglio, lo sciopero prevede un corteo per le vie di Rio Saliceto, con concentramento alle 9.30 in via Lodovico 6, la sede storica della manifattura Riese (che nel territorio conta anche uno stabilimento con vendita a Carpi).

Dalla sede storica i manifestanti si recheranno in via XXV Aprile fino alla piazza del mercato rionale di Rio Saliceto, con banchetto al mercato, verso le 12, durante il quale saranno distribuiti volantini “per informare la cittadinanza di quanto sta avvenendo”, spiegano i sindacati, aggiungendo: “A Rio Saliceto è nata l’azienda e tuttora una parte importante della proprietà è legata alla cittadina in provincia di Reggio Emilia”.

Si allarga intanto la solidarietà di atri settori alle maestranze della Navigare, già espressa nei precedenti presidi da parte di delegati di altre aziende. Domani i lavoratori della Goldoni, azienda metalmeccanica con sede proprio tra Carpi e Rio Saliceto dove gli accordi tra sindacati e proprietà nei mesi scorsi hanno avuto lieto fine, parteciperanno a due ore di sciopero a sostegno della vertenza dei colleghi della Manifattura Riese-Navigare.

In ogni caso, i sindacati chiedono di nuovo agli industriali di farsi vivi: “Confindustria deve condannare pubblicamente l’inaccettabile comportamento dell’azienda”.