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A Reggio Emilia 15mila over 60 fuggono dal vaccino anticovid

2 luglio 2021 | 16:32
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A Reggio Emilia 15mila over 60 fuggono dal vaccino anticovid

L’appello dei vertici Ausl: “Con la pandemia sotto controllo è il momento giusto per vaccinarsi”

REGGIO EMILIA – C’è uno zoccolo duro di circa 15mila over 60 reggiani ancora refrattario al vaccino anticovid, nonostante gli open day colo monodose a loro dedicati. A loro e ai giovani (tra i 12 e i 19 anni i vaccinati e prenotati raggiungono il 54%) si rivolge il nuovo appello lanciato dai vertici dell’Ausl di Reggio, affinchè aderiscano alla campagna di profilassi.

“Il momento giusto è ora perché la pandemia è sotto controllo”, afferma il direttore generale dell’Azienda sanitaria Cristina Marchesi. Che, commentando i dati dell’ultima settimana, commenta: “Il quadro attuale è buono. E’ la prospettiva che ci preoccupa”. Il riferimento è alla diffusione della variante delta del virus “di cui probabilmente avremo dei casi anche sul nostro territorio”. Nel frattempo i nuovi casi positivi registrati ogni giorno si contano con una mano e a mettere sotto pressione le strutture sanitarie sono ora i pazienti non covid.

Lo conferma il direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi: “Dopo nove lunghi mesi possiamo dire che l’impatto della pandemia sugli ospedali si è azzerato, ma non possiamo parlare di ritorno alla normalità, perché ci sono comunque pronto soccorso affollati di pazienti che richiedono cure per tutte le altre patologie trascurate durante l’emergenza”.

In dettaglio gli accessi giornalieri al pronto soccorso si attestano tra i 440 e i 450, registrando in media 20 positivi al covid. L’anno scorso, nello stesso periodo, gli accessi erano 100 in meno e i positivi 10 in più. I posti letto covid dedicati disponibili sono oggi 37 occupati al 10%. Solo quattro i malati ricoverati e nessuno in terapia intensiva o semintensiva. I vaccini somministrati ammontano in totale a 315.111 prime dosi e 163.006 seconde dosi con gli ultrasessantenni coperti all’80%. Per quanto riguarda le forniture di Pfizer si confermano quelle ridotte a luglio, ma è previsto un aumento di quelle di Moderna. (FONTE DIRE)