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Vinitaly assegna il premio Etichetta d’Oro al Lambrusco Migliolungo di Cantina di Arceto

17 giugno 2021 | 11:47
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Vinitaly assegna il premio Etichetta d’Oro al Lambrusco Migliolungo di Cantina di Arceto
Vinitaly assegna il premio Etichetta d’Oro al Lambrusco Migliolungo di Cantina di Arceto
Vinitaly assegna il premio Etichetta d’Oro al Lambrusco Migliolungo di Cantina di Arceto

La cantina reggiana si aggiudica uno dei prestigiosi premi del concorso che il Vinitaly dedica ai migliori abbigliaggi del vino italiano

REGGIO EMILIA – C’è anche l’iconica etichetta del Lambrusco Migliolungo tra quelle premiate all’ultima edizione del Vinitaly Design International Packaging Competition. Lo storico vino prodotto dalla Cantina di Arceto, cooperativa che fa parte del gruppo Emilia Wine, si è infatti aggiudicato il premio “Etichetta d’Oro” nella categoria “confezioni di vini frizzanti a denominazione d’origine e a indicazione geografica”.

“Siamo davvero soddisfatti per questo importante riconoscimento” commenta Marco Fasoli, Direttore di Emilia Wine. “Il Lambrusco Migliolungo è un vino davvero unico nel suo genere perché unisce al suo interno ben 21 vitigni. È un inno alla biodiversità, ben valorizzato da un’etichetta che proprio recentemente è stata oggetto di una rivisitazione in chiave artistica e che ben rappresenta le tante anime che fanno parte di questo vino”.

Il concorso, che si è svolto lo scorso 11 giugno presso Veronafiere, è giunto alla sua 25° edizione. La giuria ha scelto i vincitori selezionando “i migliori abbigliaggi” tra 175 campioni all’interno di 12 categorie e assegnando in totale 28 premi tra Etichette d’Oro, d’Argento e di Bronzo, oltre ai premi generali. Tutte le etichette vincitrici, inoltre, verranno ora sottoposte al giudizio dei follower dei canali di Vinitaly per ricevere anche il “Premio Social”.

Il Lambrusco Migliolungo è nato nel 2002 grazie alla collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Zanelli” di Reggio Emilia con l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare una collezione di antichi vitigni che stavano lentamente scomparendo. Da allora è parte integrante dell’assortimento della Cantina di Arceto e ne è diventato uno dei vini di punta.

“È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio perché siamo molto legati a questo vino” afferma Luca Tognoli, enologo, la cui firma svetta sulla etichetta vincitrice del premio. “Il Migliolungo celebra l’impegno dell’Istituto Zanelli nel recupero di antiche varietà che, altrimenti, avrebbero rischiato l’estinzione. Un progetto che Cantina di Arceto si è sentita di sostenere attivamente sin dal suo esordio, che rappresenta un grande valore per l’intero territorio di Reggio Emilia”.

Il nome “Migliolungo” deriva dal nome tradizionale della zona in cui sorgono i vigneti dell’Istituto, appena fuori da Reggio Emilia. Il vino è frutto di un uvaggio di dieci varietà appartenenti alla grande famiglia dei Lambruschi e da altri undici vitigni coltivati sia all’interno dell’Azienda Agraria annessa alla scuola che nei vigneti più vocati di alcuni dei soci della Cantina di Arceto. Le vendite del Lambrusco Migliolungo contribuiscono al finanziamento dell’Istituto Zanelli.