Alleanza 3.0, profondo rosso per il terzo anno consecutivo: persi 138 milioni

8 maggio 2021 | 17:35
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Alleanza 3.0, profondo rosso per il terzo anno consecutivo: persi 138 milioni

Un risultato migliore rispetto ai meno 163,9 milioni del 2019 e alla perdita monstre di 289 milioni del 2018. Il colosso cooperativo ha perso ben 590 milioni di euro in tre anni. Ma il presidente Cifiello vede rosa: “In utile nel 2022”

REGGIO EMILIA – Terzo anno consecutivo di profondo rosso per Alleanza 3.0 che ha perso 138 milioni di euro nel 2020. Un risultato leggermente migliore rispetto ai meno 163,9 milioni del 2019 e alla perdita monstre di 289 milioni del 2018. Tuttavia il colosso cooperativo, facendo i conti, ha perso ben 590 milioni di euro in tre anni.

Bene, complice anche il Covid che costringe la gente a non andare ai ristoranti, la gestione caratteristica dato che le vendite crescono di 52 milioni rispetto al 2019 attestandosi a 4,36 miliardi (il 50% delle quali effettuate negli ipermercati). A questi numeri bisogna aggiungere 29 milioni di vendite in più con Easy Coop. L’Ebitda in due anni passa da meno 120 milioni nel 2018 a meno 8 milioni nel 2020 e l’Ebit passa da meno 217 milioni nel 2018 a meno 94 milioni nel 2020.

Male gli altri tipi di gestione dato che quella finanziaria ha portato 15 milioni in più subendo però svalutazioni legate alla pandemia, mentre la gestione immobiliare è peggiorata rispetto al 2019 come conseguenza delle riduzioni delle locazioni. In rosso, e non potrebbe essere altrimenti visto che il settore turismo è uno dei più flagellati dal virus, Robintour, ma anche le librerie Coop, con Unipol che, in linea con le raccomandazioni della autorità di vigilanza, ha azzerato la distribuzione di dividendi (40 milioni nel 2019) nonostante i positivi risultati di bilancio e Igd che ha ridotto sensibilmente la distribuzione.

Il prestito sociale si è stabilizzato nel 2020 con uscite pari a meno 40 milioni, a fronte di uscite negli anni scorsi pari a 300 milioni.

Nonostante questo il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, dice: “Le bottiglie di spumante, rigorosamente italiano, restano in frigo e verranno stappate quando il bilancio sara’ in utile e saremo in grado di farlo dal 2022, avvicinandoci molto pero’ gia’ da quest’anno”.

Di fronte ad una “congiuntura sanitaria ed economica senza precedenti – commenta Cifiello – abbiamo cercato di attraversare questa fase drammatica mettendo sempre al centro i valori e l’identita’ cooperativa”. Spirito che “ci ha consentito di proseguire nei piano di risanamento e di rilancio cercando di adattarlo a questo scenario in continuo cambiamento”, aggiunge il presidente, sottolineando in particolare “il cambio di passo veramente notevole” della gestione commerciale, che e’ il vero “cuore pulsante” della Cooperativa. Per Cifiello questa e’ una “garanzia per il futuro”, che consente di confermare il piano di risanamento. E, in questo senso, sono positivi anche i primi dati sul 2021: le previsioni di budget prevedono di ridurre le perdite a circa 20 milioni e “la prima trimestrale, toccando ferro- riferisce Cifiello- e’ assolutamente in linea”.

La Cooperativa insomma “si sta muovendo come programmato e lo sottolineo – dichiara la direttrice generale corporate Milva Carletti – perche’, in una situazione di difficolta’ e di instabilita’ dello scenario di riferimento, poter dire che ci si sta muovendo come programmato e’ la cosa che crea piu’ trust tra i nostri interlocutori e anche piu’ affidabilita’ per il nostro percorso futuro”. E se sulle vendite hanno senz’altro pesato i periodi di lockdown e le altre restrizioni legate al Covid, l’aumento registrato nel 2020 “e’ ancora di piu’ il frutto di azioni poste in essere da quando il piano di rilancio e’ stato effettivamente dichiarato – rivendica Carletti – che hanno riguardato sia il potenziamento delle vendite sia la marginalita’ sia il contenimento dei costi”. Pero’, aggiunge la vicepresidente, “sono solo dolori” se si guarda ad altri settori di intervento come quelli di Librerie.Coop e Robintur.

Sempre sul fronte Covid, Coop Alleanza 3.0 ricorda di aver investito nel 2020 oltre 18 milioni per rendere i negozi piu’ sicuri e di aver contribuito a raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica sugli anticorpi monoclonali. Altre iniziative di solidarieta’ sono andate a beneficio di realta’ impegnate in prima linea contro la pandemia e la crisi che ne e’ nata: da Medici Senza Frontiere a Caritas, passando per numerose associazioni territoriali. Inoltre, ricorda Cifiello, Coop Alleanza 3.0 “ha garantito la stabilita’ dei prezzi sui beni di prima necessita’” e contribuito alla consegna di oltre 20.000 spese a domicilio per persone fragili in 200 Comuni. Guardando infine al futuro, tra il 2022 e il 2023 si prevede l’apertura di nuovi negozi, soprattutto in Emilia-Romagna e lungo la dorsale adriatica: tra le aree che Coop Alleanza 3.0 sta studiando ci sono ad esempio Ferrara e il Friuli Venezia Giulia.