Ferrarini, tribunale di Reggio dice sì al piano Vismara

27 aprile 2021 | 09:28
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Ferrarini, tribunale di Reggio dice sì al piano Vismara

Il direttore Colombi tifa Pini: con loro satureremo la produzione

REGGIO EMILIA – Nella partita del concordato Ferrarini la proposta della cordata Pini-Amco segna un punto di vantaggio. Dopo il via libera dei creditori lo scorso dicembre, infatti, il tribunale di Reggio Emilia ha concesso l’omologa al piano industriale presentato in continuita’ da Vismara spa, azienda fondata nel 1898 a Casatenovo (Lecco) che Ferrarini ha acquisito nel 2000 da Nestle’.

E dove dal 2012, a pochi chilometri dalla storica sede, e’ operativo un nuovo stabilimento di produzione (tra i piu’ tecnologicamente all’avanguardia del settore) che impiega 164 dipendenti diretti. Punti cardine del piano di Vismara, come spiega il direttore direttore generale Pierluigi Colombi, sono “la progressiva saturazione della capacita’ produttiva grazie alla prosecuzione delle lavorazioni per conto di Ferrarini Spa, gli ammodernamenti e gli investimenti tecnologici, il lancio di nuovi prodotti ed il miglioramento dell’efficienza produttiva”. Inoltre, sottolinea il direttore, “sono salvi tutti i posti di lavoro”.

Le sorti della Vismara, continua Colombi, “si legano necessariamente all’esito del concordato Ferrarini: la proposta presentata dalla cordata Pini/Amco prevede l’impegno a mantenere la produzione dell’affettato e degli altri prodotti della salumeria presso lo stabilimento della Vismara per i cinque anni necessari alla realizzazione degli obiettivi concordatari della societa’ di Casatenovo”. Questo “contrariamente alla proposta a suo tempo presentata da Bonterre-Opas, che invece prevedeva la dismissione immediata dello stabilimento brianzolo per trasferire tutta la produzione degli affettati presso altre loro pertinenze, segnando in tal modo il destino dei 164 lavoratori attualmente impiegati presso la Vismara e delle loro famiglie”.

E ancora: il 2020, riprende il manager, “e’ stato l’anno del rilancio: dopo un primo semestre difficile, nella seconda parte dell’anno ed in particolare nell’ultimo trimestre l’azienda ha recuperato, facendo registrare risultati positivi, migliorando le attese del piano in maniera considerevole”. Nel primo trimestre del 2021, sottolinea ancora Colombi, “prosegue il momento felice della Vismara, che continua in scia a generare cassa, inserisce nuove risorse e competenze nel team storico, studia il lancio di una nuova linea di ingredienti con l’obiettivo di raddoppiarne i volumi entro 12 mesi e prosegue nella posa in essere di una nuova linea di prodotti cotti”.

Non da ultimo viene annunciato “un accordo con uno chef stellato allo scopo di lanciare a breve una linea gourmet”. Inoltre, fa sapere il direttore, “stiamo attendendo a giorni la conferma della iscrizione del marchio Vismara nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale tenuto presso il ministero dello Sviluppo economico, a conferma dell’importanza che ha avuto il marchio nella storia industriale italiana. Un brand tra i piu’ iconici del Made in Italy dell’agroalimentare”. Ancora oggi “il claim pubblicitario dello spot del Carosello ‘Ho una fame che vedo Vismara’ e’ noto tra il grande pubblico”.

Per quanto riguarda i prodotti, conclude Colombi, “se da un lato stiamo ‘riscoprendo’ antiche ricette di alcuni prodotti bandiera come la Mortadella Vismarissima, dall’altro lato l’omologa del concordato ci permettera’ di accelerare i progetti in cantiere sui nuovi prodotti che vanno incontro alle esigenze dei consumatori moderni. A breve inoltre verra’ rilanciata l’intera gamma di salumi attraverso un nuovo formato ed una rivisitazione del packaging con un’immagine molto moderna” (Fonte Dire).