Ferrarini, Bonterre e Opas: “Non chiuderemo Vismara”

27 aprile 2021 | 16:47
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Ferrarini, Bonterre e Opas: “Non chiuderemo Vismara”

Le coop: “I posti di lavoro li creiamo e tuteliamo come bene prezioso al contrario di altri”

REGGIO EMILIA – Il destino di Vismara, azienda di Lecco che dal 2000 fa parte della galassia Ferrarini, e’ legato a doppio filo all’esito del concordato del gruppo emiliano dei salumi. Ma non nel senso inteso ieri dal direttore dell’azienda lombarda Pierluigi Colombi.

Secondo cui, infatti, solo se la procedura concordataria di Ferrarini si concludesse con l’acquisizione di questa da parte della cordata Pini-Amco, Vismara potrebbe proseguire nel piano di rilancio che ha predisposto (omologato ieri dal tribunale di Reggio Emilia) e manterrebbe aperto il suo principale stabilimento. Cosa che invece non accadrebbe se a prevalere fosse la proposta presentata dalla cordata “rivale” guidata da Bonterre (gruppo Grandi salumifici italiani) e Opas, che avrebbe deciso di chiudere in caso di vittoria la fabbrica in Lombardia con 164 lavoratori.

Proprio le due cooperative modenesi ribattono pero’ con durezza, parlando di “un’affermazione palesemente fuorviante e fuori contesto”. Anche perche’ “occorre ricordare al dottor Colombi che nessun player industriale, quindi ne’ Bonterre-Opas ne’ il raggruppamento Pini-Amco, ha depositato una proposta nel concordato Vismara, lasciando (o rimanendo) quindi aperto ogni possibile scenario”.

D’altra parte Bonterre e Opas sottolineano la “totale scorrettezza” nell’associare il loro nome alla volonta’ di “segnare il destino” di lavoratori e famiglie. “I posti di lavoro li creiamo e tuteliamo come bene prezioso”, dicono. Contrariamente invece “alla proprieta’ Ferrarini e Vismara che – come noto e come si legge nelle relazioni ufficiali delle varie procedure di insolvenza – e’ responsabile dell’attuale gravissima situazione”, viene infine evidenziato.