Cronaca |
Cronaca
/

Ex Reggiane, vicino lo sgombero dei rifiuti

14 aprile 2021 | 10:13
Share0
Ex Reggiane, vicino lo sgombero dei rifiuti

Possibile verso fine mese dopo un’ordinanza del sindaco.

REGGIO EMILIA – La rimozione generale dei rifiuti, la sistemazione degli scarichi per ottenere acqua potabile e l’installazione di un punto docce. E poi un tavolo con Questura e Prefettura per impostare il lavoro sulla verifica dei documenti degli occupanti e un eventuale progetto – di competenza regionale – per avviare la vaccinazione anticovid.

Sono solo alcuni degli interventi che l’ingegner Massimo Repetti, coordinatore del progetto “Reggiane off” di Reggio Emilia, ha annunciato ieri sera in un incontro promosso da Emilia-Romagna Coraggiosa, per la riqualificazione, materiale e sociale, di alcuni dei capannoni dismessi dell’ex area industriale della citta’. Per alcuni interventi, come lo sgombero dei rifiuti, l’orizzonte non e’ lontano.

Occorre il passaggio formale di un’ordinanza del sindaco Luca Vecchi e poi -dopo un breve periodo di silenzio assenso del proprietario privato dell’area, l’imprenditore Luciano Fantuzzi- i lavori potrebbero iniziare e concludersi verso fine mese. Piu’ complesso l’avvio dei percorsi di reinserimento delle circa 80 persone che occupano gli stabili (in maggioranza migranti che vivono di espedienti e in alcuni casi di reati) per cui il protocollo tra Comune, Regione, Ausl e Diocesi firmato il 18 dicembre dell’anno scorso prevede una sorta di “corridoi umanitari locali”.

Repetti lo dice con franchezza: “Occorrono giorni per creare delle relazioni, mesi per l’accoglienza diffusa (in alcuni casi in abitazioni private con la mediazione di associazioni, ndr) e anni per arrivare all’indipendenza, attraverso percorsi di avviamento al lavoro su cui pure stiamo lavorando”. All’incontro hanno preso parte oltre 50 persone, tra cui il consigliere regionale Federico Amico e due assessori comunale: Daniele Marchi (Welfare) e Lanfranco De Franco (Casa).