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Rubavano borse da auto in sosta, presi e denunciati

6 marzo 2021 | 12:25
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Rubavano borse da auto in sosta, presi e denunciati

Tre uomini di etnia sinti sono accusati di furto aggravato e continuato e indebito utilizzo di carte bancomat

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Rubavano borse da auto in sosta nei supermercati, presi e denunciati dai carabinieri, per furto aggravato e continuato e indebito utilizzo di carte bancomat, tre uomini di etnia sinti: un 34enne residente a Reggio Emilia, un 33enne residente a Bolzano e un 23enne residente a Brescia.

Avvicinavano le donne che, salite in macchina, erano in procinto di allontanarsi dal parcheggio del supermercato dopo aver fatto la spesa. Bussavano al finestrino dicendo: “Signora ha dimenticato parte della spesa nel carrello”. Era un pretesto per farle scendere dalla macchina e derubarle delle borsette lasciate nell’auto. Quattro i colpi compiuti dalla banda di etnia sinti, tra il 21 e il 26 gennaio scorso, a Cavriago che ha visto, in un caso, il terzetto rimpinguare il bottino di 1.000 euro attraverso l’indebito utilizzo del bancomat di una derubata.

Teatro dei colpi i parcheggi del Conad e del Centro Commerciale Pianella di Cavriago ma sul terzetto i carabinieri di Cavriago, che hanno condotto le indagini, stanno svolgendo ulteriori accertamenti non escludendo la loro responsabilità in furti compiuti con lo stesso modus operandi nei parcheggi di altri supermercati della provincia reggiana.

Le 4 vittime reggiane, derubate 2 nel parcheggio del Conad e due in quello del centro commerciale Pianella, dopo i furti si sono rivolte ai carabinieri del paese sporgendo denuncia. I militari hanno subito pensato che dietro ai furti vi fossero le stesse mani. La svolta investigativa dopo alcune settimane, con la segnalazione di un’auto sospetta, con tre persone a bordo, nei pressi del parcheggio del Conad di cui è stata fornita la parziale targa. Dall’analisi dei filmati dei varchi d’accesso comunali i carabinieri di Cavriago non solo sono risaliti alla targa completa, ma hanno appurato che la stessa auto, nei giorni e nelle fasce orarie dei 4 furti consumati, era stata registrata in entrata ed uscita dai varchi che coprono quel centro.

L’auto, sebbene intestata ad una donna, dalle indagini condotte dai carabinieri di Cavriago è risultata essere utilizzata dal 34enne reggiano indagato. Le indagini si sono concentrate sulle frequentazioni di quest’ultimo e i carabinieri sono riusciti a risalire agli altri due indagati.