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Legacoop, al via il percorso per gli startupper cooperativi

10 marzo 2021 | 15:57
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Legacoop, al via il percorso per gli startupper cooperativi

Venti gruppi, composti da almeno tre persone ciascuno, hanno presentato un’idea di impresa al bando Coopstartup

REGGIO EMILIA – Al via il percorso di Legacoop Emilia Ovest che accompagna i venti gruppi composti da almeno tre persone ciascuno, che hanno presentato un’idea di impresa al bando Coopstartup, che sostiene la nascita di nuove cooperative nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

La giornata inaugurale della formazione, introdotta da Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest, Gianluigi Granero e Barbara Moreschi di Coopfond, e Daniela Cervi di Legacoop. Dopo la presentazione da parte dei gruppi delle loro business idea, sono intervenuti Alfredo Morabito e Luigi Monari, con la lezione “A scuola di cooperazione”. Grazie a questa iniziativa che proseguirà fino a fine aprile, i venti gruppi potranno elaborare i loro progetti d’impresa acquisendo le competenze utili per progettare al meglio la costituzione di una start up cooperativa.

Le idee proposte dai gruppi sono eterogenee: soluzioni tecnologiche in ambito acustico, nuovi materiali fotovoltaici, riutilizzo scarti di lavorazione dell’agroalimentare, comunicazione digitale e data analysis, social network e proposte innovative nell’ambito della ristorazione, ecoturismo, attività educative, supporti psicologici post Covid, laboratori musicali, cooperative di comunità.

Il progetto si avvale di una estesa rete di partnership che sostengono l’iniziativa e testimoniano l’impegno verso la nascita di nuove cooperative.

“In questo periodo così difficile” – ha salutato con soddisfazione Edwin Ferrari – “trovarci di fronte a sessanta persone volenterose e spinte dalla voglia e dall’energia di fare impresa, in particolare cooperativa, ci incoraggia e ci spinge a guardare al futuro con ottimismo. Il sistema Legacoop è al fianco di chi si rimbocca le maniche per mettere in pratica la propria idea di impresa”.

“Grazie a questo percorso” – aggiunge Daniela Cervi – “i gruppi che hanno proposto il loro progetto hanno l’opportunità di apprendere gli strumenti dello sviluppo di un’idea imprenditoriale. Il vero fattore discriminante, oltre ai premi in denaro per complessivi 60mila euro, è la possibilità di essere accompagnati in un percorso sfidante coniugando sostenibilità economica e finanziaria, nonché promuovendo una forma d’impresa in cui le persone sono pienamente valorizzate”.