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Sport, a Reggio si chiede ordinanza come a Bologna

1 febbraio 2021 | 19:15
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Sport, a Reggio si chiede ordinanza come a Bologna

Cinzia Rubertelli (Alleanza civica) e Cristian Panarari (Gruppo Misto): “Riaprire impianti con tampone ad atleti”

REGGIO EMILIA – Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi segua l’esempio del suo collega di Bologna Virginio Merola, ed emetta un’ordinanza per l’utilizzo degli impianti sportivi al chiuso con tampone obbligatorio per gli atleti. Lo chiedono i capigruppo in sala del Tricolore Cinzia Rubertelli (Alleanza civica) e Cristian Panarari (Gruppo Misto) che hanno trasformato l’ordine del giorno presentato oggi in consiglio comunale in mozione, per dare a giunta e consiglieri una settimana in cui valutare la concreta praticabilita’ della proposta.

Gli esponenti della minoranza non hanno invece gia’ dubbi: “Siamo certi che e’ la strada giusta per dare la possibilita’ a tante societa’ e a tanti sportivi di riprendere le attivita’ anche in ambienti al chiuso e in massima sicurezza”. Intanto una mozione a prima firma del capogruppo del Pd Gianluca Cantergiani – che e’ stata approvata – invita l’amministrazione a valutare una eventuale riforma della governance della Fondazione dello sport, nata nel 2007 e a cui afferiscono oggi 120 societa’ sportive che gestiscono gli impianti cittadini.

All’amministrazione comunale che ne e’ socio fondatore si chiede di mettere a punto “gli strumenti piu’ idonei” per affrontare “le sfide” poste dalla pandemia al mondo dello sport, fino a una “possibile innovazione del modello di governance della Fondazione”. Il documento e’ stato approvato con 21 voti favorevoli della maggioranza, 10 voti contrari delle opposizioni che parlano di una “delega in bianco alla giunta” e 2 astenuti (Rubertelli e Gianni Bertucci del M5S).