Ravenna, giovane infermiere reggiano muore in un incidente stradale

26 febbraio 2021 | 09:36
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Ravenna, giovane infermiere reggiano muore in un incidente stradale

Lorenzo Campanini, 24 anni, di Canossa, ha perso la vita schiantandosi contro un camion con la sua Golf. La Pubblica assistenza locale: “Un compagno di lavoro fantastico”

REGGIO EMILIA – Un reggiano di 24 anni, Lorenzo Campanini, è morto ieri pomeriggio in un incidente stradale, avvenuto poco prima delle 16,30, sulla corsia nord dell’E45, tra Ravenna e Cesena. Il violento scontro, che si è verificato all’altezza di Borgo Faina, ha coinvolto un auto e un camion (Foto da Ravennanotizie.it).

La Golf su cui viaggiava Campanini, per cause ancora del tutto da accertare, ha sbattuto contro un “new jersey” e si è impennata finendo contro un camion sulla carreggiata opposta e infine ribaltandosi su sé stessa. Lorenzo, nato a Montecchio ma cresciuto a Cerezzola di Canossa, da qualche mese residente a Cesena, aveva appena staccato dal turno alla Pubblica assistenza di Ravenna, dove lavorava come infermiere. Al momento dello schianto indossava ancora la divisa.

Soccorso anche l’autista del camion, visibilmente sotto shock. I controlli per alcool e droghe su di lui hanno dato esito negativo. Campanini, che aveva studiato al D’Arzo di Montecchio e poi aveva frequentato Infermieristica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, era conosciuto nella zona della Val d’Enza dato che, mentre lavorava come operatore del 118, aveva anche svolto l’attività di volontario nella Croce Rossa di Canossa.

Il cordoglio della Pubblica assistenza di Ravenna
Dipendenti, volontari, collaboratori e dirigenti della Pubblica Assistenza Città di Ravenna esprimono “il più profondo e sentito cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Campanini”.

Scrivono: “Lorenzo, che al momento dell’incidente stava rincasando dopo un turno di lavoro, aveva compiuto da poche settimane 24 anni ed era infermiere in servizio sulle ambulanze della Pubblica Assistenza di Ravenna. Instancabile, sempre disponibile e con quella dote fondamentale per chi fa un lavoro come il suo: l’empatia nei confronti del prossimo. Lorenzo nei pochi mesi nei quali aveva lavorato con noi, essendo entrato in servizio a maggio 2020, aveva conquistato tutti per la sua disponibilità e si era fatto voler bene, senza distinzioni. Una persona solare che cercava sempre di imparare qualcosa dal confronto con i colleghi. Un compagno di lavoro fantastico”.