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Carabiniere morto dopo incidente in servizio: il cordoglio dei delegati sindacali dell’Arma

25 febbraio 2021 | 15:17
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Carabiniere morto dopo incidente in servizio: il cordoglio dei delegati sindacali dell’Arma

Pirisi e Schiralli esprimono solidarietà e vicinanza alla famiglia di Massimiliano Tona che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla complanare Einaudi

REGGIO EMILIA – “La giornata di ieri ha segnato un altro giorno di lutto per l’Arma dei carabinieri e in particolare per quella modenese per la tragica morte in servizio del 54enne Massimiliano Tona, appuntato scelto in forza alla sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Modena, coinvolto in un tragico incidente stradale avvenuto sulla complementare Einaudi modenese. Alla mamma Lucia, alla compagna, ai familiari, all’Arma di Modena e a tutti coloro che hanno imparato a conoscerlo e volergli bene va il nostro più sentito cordoglio”.

Queste le parole dei delegati Co.Ce.R. emiliani luogotenente Antonio Pirisi e appuntato scelto Gaetano Schiralli che, unitamente agli altri delegati del Consiglio centrale di rappresentanza, si stringono con grande affetto al dolore dei familiari, degli amici e dei colleghi modenesi per la morte di Massimiliano avvenuta durante un servizio di pattuglia in moto.

“Nei suoi 34 anni di servizio, di cui una ventina sulle strade modenesi – hanno dichiarato i delegati nazionali dei Carabinieri Pirisi e Schiralli ” – il collega si è distinto per dedizione al servizio e disponibilità verso i cittadini”. Massimiliano era figlio di un Brigadiere dei Carabinieri, Calogero per anni faro della comunità del piccolo centro reggiano di San Martino in Rio, e da lui aveva ricevuto tutta la passione per il servizio a favore dei cittadini. I delegati del Co.Ce.R. emiliani Antonio Pirisi e Gaetano Schiralli a nome dei colleghi che rappresentano ringraziano tutti i cittadini che stanno facendo pervenire attestati di stima e di affetto per Massimiliano e per chi, come lui, garantisce l’ordine, la sicurezza pubblica e la serena convivenza delle comunità.

“Dal dopoguerra l’Arma – concludono i delegati emiliani del Consiglio Centrale di Rappresentanza – ha perso oltre 1300 carabinieri. Nessuno tra loro è stato vittima inconsapevole trattandosi di colleghi che non hanno esitato a mettere in gioco la loro vita per difendere le libere istituzioni e i diritti dei cittadini. A questi colleghi e ai loro familiari va il nostro pensiero e la vicinanza per la perdita di veri e propri eroi”