Stipula assicurazione on line, ma è una truffa: denunciata

31 gennaio 2021 | 09:28
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Stipula assicurazione on line, ma è una truffa: denunciata

Denunciata una 40enne napoletana che ha raggirato una trentenne di Rubiera

RUBIERA (Reggio Emilia) – Stipula assicurazione on line, ma è una truffa: 40enne napoletana denunciata dai carabinieri di Rubiera per aver raggirato una 30enne di Rubiera. Alla donna stava scadendo l’assicurazione dell’auto e così ha deciso di ricercare su internet una polizza on line. La navigazione l’ha portata ad accedere ad un sito che le ha fornito un preventivo ritenuto vantaggioso, quindi ha deciso di stipulare una polizza effettuando il pagamento sulla postepay fornitale dall’assicuratrice, senza tuttavia ricevere la relativa documentazione attestante la regolare copertura assicurativa.

Si è quindi documentata e ha scoperto che la sua auto era priva della copertura assicurativa. La 30enne, a questo punto, ha cercato di contattare la donna che le aveva proposto la polizza senza riuscire a rintracciarla. Ulteriori verifiche presso la compagnia assicuratrice, oltre a darle conferma che il suo veicolo non era assicurato, le hanno consentito di apprendere che la stessa compagnia non aveva contrattato alcuna forma di polizza assicuratrice con la 30enne di Rubiera.

Quando ha capito di essere stata truffata, la donna prima si è rivolta ad un’altra compagnia e ha regolarizzato l’assicurazione sul suo veicolo e poi è andata dai carabinieri di Rubiera per sporgere denuncia. I militari sono risaliti a una 40enne napoletana, già coinvolta in svariate analoghe truffe in tutta Italia, che è stata denunciata per truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” on line in continua crescita. Per questo i carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte on line ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’Ivass (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa e l’intermediario che si contatta esistano davvero.