Scuola elementare Rolo, due casi di tubercolosi polmonare

24 gennaio 2021 | 12:40
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Scuola elementare Rolo, due casi di tubercolosi polmonare

In due studenti appartenenti ad un unico nucleo familiare che hanno frequentato la scuola primaria – Istituto Comprensivo “I. Calvino”

ROLO (Reggio Emilia) – La direzione dell’Ausl informa che sono stati segnalati due casi di tubercolosi polmonare in due persone appartenenti ad un unico nucleo familiare che hanno frequentato la scuola primaria De Amicis dell’Istituto Comprensivo “I. Calvino” di Rolo. I malati sono in buone condizioni di salute e stanno effettuando la terapia antibiotica specifica.

La tubercolosi è una malattia infettiva che, nelle forme a localizzazione polmonare, può essere contagiosa e trasmettersi da persona a persona per via respiratoria.

La trasmissione necessita di un contatto stretto e molto prolungato con il malato, in uno spazio chiuso e confinato. La contagiosità quindi è bassa e la trasmissione del germe non avviene con facilità: la tubercolosi non si contrae attraverso contatti all’aria aperta e in luoghi ben aerati; il contagio non avviene attraverso indumenti, oggetti personali o facendo uso di piatti o posate. Anche il corretto utilizzo di dispositivi di protezione individuale come la mascherina chirurgica (già normalmente in uso per proteggersi dall’infezione da SARS-CoV-2) contribuisce a ridurre il rischio di trasmissione della tubercolosi.

Le manifestazioni della malattia sono rappresentate da tosse di lunga durata resistente alle comuni terapie, febbricola persistente, malessere generale, stanchezza, dimagrimento, brividi e sudorazione notturna. Oggi la tubercolosi è curabile con l’assunzione di una terapia antibiotica adeguata: quando i farmaci vengono assunti in modo corretto e per un periodo di tempo idoneo, il malato va incontro a guarigione.

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha già attivato le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti ed ha già programmato un incontro informativo per la comunicazione alle famiglie coinvolte.