Rogo nel deposito dei bus, Cisl e Lega: “Danni per la comunità”

18 gennaio 2021 | 13:26
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Rogo nel deposito dei bus, Cisl e Lega: “Danni per la comunità”

Il Carroccio: “Mezzi obsoleti”. Il sindacato: “Fatto che aggrava la situazione di trasporto pubblico gia’ messo a dura prova dalla pandemia”

REGGIO EMILIA – Un devastante incendio scoppiato ieri sera nel deposito degli autobus di in via Del Chionso a Reggio Emilia ha messo fuori uso almeno 13 mezzi dell’azienda di trasporto pubblico Seta, alla vigilia della ripresa in presenza delle lezioni nelle scuole superiori. Le fiamme si sarebbero propagate da un autobus a Gpl nella rimessa. Non si registrano feriti, ma i danni si annunciano ingenti.

Il sindaco Luca Vecchi, che ieri sera si e’ recato sul posto ha assicurato: “Domani arriveranno da Modena alcuni mezzi sostitutivi, ma dobbiamo aspettarci qualche giorno di disagi, perche’ prima di tornare a pieno regime saranno necessari controlli anche sui bus che erano vicini a quelle interessate dall’incendio. Voglio ringraziare i Vigili del Fuoco per la professionalita’ e la tempestivita’ con cui sono intervenuti”. In un tweet la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni parla di un “fatto inquietante” e comunica: “Mi sto attivando affinche’ il caso venga seguito con estrema attenzione non escludendo nessuna pista. Giu’ le mani dal trasporto pubblico reggiano”.

La Cisl Emilia Centrale osserva come “non e’ il primo incendio che coinvolge i mezzi Seta e dobbiamo sapere in tempi brevi se e’ un rogo accidentale, legato ad esempio a vetusta’ dei mezzi, nel qual caso occorrono provvedimenti urgenti. Auspichiamo non ci sia dell’altro”. In ogni caso, aggiunge il sindacato, “e’ un fatto che aggrava la situazione di trasporto pubblico gia’ messo a dura prova dalla pandemia che richiede piu’ mezzi per trasportare meno persone”. Questo evento, conclude la Cisl, “e’ un danno per tutta la comunita’”.

I consiglieri regionali della Lega, Maura Catellani e Gabriele Delmonte hanno presentato d’urgenza un’interrogazione in cui sottolineano che “l’annoso problema dell’eccessiva obsolescenza dei mezzi avrebbe dovuto essere seppur in parte da tempo superato con la dotazione dei nuovi mezzi di categoria Euro 6 acquistati da Seta nell’ambito della gara unica regionale con la quale e’ stata ripartita all’Emilia-Romagna la quota di spettanza 2015-2016 del Fondo nazionale per il rinnovo del parco mezzi, che ha consentito di acquistare 47 nuovi autobus Euro 6, tra mezzi urbani ed extraurbani, per un investimento complessivo di oltre 10,5 milioni di euro di cui 6,6 milioni a carico dell’azienda e quattro milioni finanziati dalla Regione”.

Delmonte e Catellani chiedono inoltre conto delle misure di sorveglianza attive nel deposito, domandando infine alla Regione, “come intenda procedere, per quanto di competenza, affinche’ il servizio di trasporto locale nel territorio coinvolto possa essere svolto con mezzi suppletivi, con particolare riferimento al trasporto degli studenti gia’ dal giorno 18 gennaio 2021”.