Parco ex Spallanzani, spunta un etto di eroina

31 gennaio 2021 | 13:03
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Parco ex Spallanzani, spunta un etto di eroina

E’ stata nascosta fra le siepi da un pusher che, in questo modo, cerca di evitare una condanna: i carabinieri lo stanno cercando

REGGIO EMILIA – Dopo i parcheggi e le pensiline delle fermate degli autobus di Piazzale Europa, i parcheggi delle auto dello stesso piazzale, le aree verdi del Parco del Popolo e le aiuole condominiali, ora anche le aree verdi vicino agli ospedali vengono usate come “deposito” di droga a cielo aperto da parte dei pusher che, piuttosto di rischiare portando addosso lo stupefacente, occultano in questo modo la droga assicurandosi così l’impunità.

Queste le modalità dei venditori al dettaglio che controllano a distanza i vari “nascondigli”, disseminati un po’ ovunque, dove al concretizzarsi dello spaccio indirizzano i vari clienti che prelevano la dose acquistata. Modalità di occultamento che ora vengono adottate anche dai grossisti che, come l’odierno caso portato alla luce dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli, utilizzano le aree verdi come il Parco ex Spallanzani vicino all’ospedale per nascondere importanti partite di droga destinate alla piazza reggiana.

E’ emerso nel corso dell’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della stazione di Corso Cairoli che, approfondendo le segnalazioni sui movimenti sospetti all’interno del parco dell’ospedale Spallanzani, hanno trovato una importante partita di droga destinata alla piazza reggiana. Oltre un etto di eroina era custodito all’interno di una busta nascosta tra le siepi del parco di viale Umberto I. Forti delle segnalazioni ricevute, i carabinieri reggiani ieri hanno passato al setaccio la zona e i controlli hanno portato all’individuazione della partita di droga.

Un importante quantitativo probabilmente appartenente, visto il quantitativo, ad un pusher che in attesa di piazzarla l’aveva stoccata nel parco allineandosi alle tecniche di occultamento dello stupefacente messo in pratica dagli spacciatori al dettaglio. Ora i carabinieri stanno indagando per cercare di risalire al proprietario della partita di droga sequestrata, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.