Pandemie, il rapporto con ambiente, potere e società

8 gennaio 2021 | 14:59
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Pandemie, il rapporto con ambiente, potere e società

Sette approfondimenti dal 18 gennaio al 29 marzo della Libera Università Popolare di Reggio Emilia, organizzato in collaborazione con CGIL, FLC e Proteo

REGGIO EMILIA – Qual è il nesso che lega il problema del cambiamento climatico e dell’inquinamento del pianeta con la grave crisi pandemica che stiamo vivendo? In che misura questa pandemia si differenzia dalle precedenti pestilenze della storia? Fino a che punto stiamo rischiando di rispondere con una medicalizzazione ed un’involuzione autoritaria delle nostre società?

Sono solo alcune delle complesse domande a cui cercherà di rispondere il XXI corso della Libera Università Popolare di Reggio Emilia, organizzato in collaborazione con CGIL, FLC e Proteo.

Sette appuntamenti di approfondimento che si svolgeranno – emergenza sanitaria permettendo – nella Sala Di Vittorio della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, o in alternativa, come quasi certamente avverrà per i primi appuntamenti, via webinar.

I sette incontri prevedono i contributi di relatori di grande levatura nazionale e internazionale: si comincerà il 18 gennaio 2021 con il Prof. Paolo Vineis, ordinario di Epidemiologia ambientale all’Imperial College di Londra e vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità, che parlerà di “Cambiamento climatico, inquinamento e nuovi virus”.

Si proseguirà quindi con il Prof. Gilberto Corbellini, ordinario di Storia della Medicina all’Università di Roma “La Sapienza”, il 1 febbraio “Dalla peste nera al COVID-19: significato, cause e conseguenze delle pandemie nella storia umana”.

A seguire, il Prof. Raoul Kirchmayr, docente di Estetica all’Università di Trieste, il 15 febbraio parlerà di “Società terapeutica e frontiere della medicalizzazione: uno sguardo filosofico”.

Il 22 febbraio il Prof. Andrea Miconi, associato di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano interverrà invece su “Pandemie e controllo sociale tra emergenza e retorica”.

Toccherà quindi a Donatella Bianchi, giornalista e presidente di WWF Italia, il 1 marzo su “Rivoluzione verde, transizione ecologica ed economia circolare”; mentre il 15 marzo sarà Susanna Camusso, responsabile nazionale politiche di genere della CGIL ad intervenire su “Pandemie e disuguaglianze”.

Infine, chiuderà il Prof. Antonio Tricomi, docente di Letterature comparate all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino il 29 marzo con alcuni percorsi letterari su “«Non c’è nessun Dio e noi siamo i suoi profeti»: disarmati davanti al Covid-19?

Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 17,30 alle 19,30. Il costo di iscrizione è di € 30 più tessera Arci, mentre per studenti, pensionati e iscritti CGIL il costo è di € 15. Per info e iscrizioni scrivere a mailto:lup.re@libero.it.